Imperia: il presidente della Regione Giovanni Toti "gela" Claudio Scajola: "No ad auto candidature e auto proclamazioni"

Il presidente della Regione Giovanni Toti gela l’ex Ministro Claudio Scajola che ieri aveva annunciato di essere pronto a una candidatura a Sindaco di Imperia specificando che mai ipotizzerebbe che Forza Italia, partito che ha contribuito a fondare, potesse osteggiare la sua corsa a palazzo civico. (Leggi QUI)

Toti però è cauto e, a margine di un incontro che si è tenuto questo pomeriggio a Pieve di Teco per discutere di tematiche relative ai finanziamenti alle zone colpite dall’alluvione dello scorso anno, tiene a bada l’ex Ministro specificando che non ci saranno auto candidature all’interno della coalizione di centro destra.

“Ognuno può pensare, legittimamente, a dare il contributo che riterrebbe più adatto per sé. – ha detto Toti - Dopodiché esiste una coalizione che governa la Regione, esistono degli accordi che devono trovare soddisfatti i partiti che ne fanno parte. In Regione fortunatamente, così come a Genova, Spezia e Savona, abbiamo una coalizione molto ampia e molto larga che riguarda Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia e alcuni movimenti civici importanti, la famosa ‘quarta gamba’ di cui si parla molto in questi giorni anche in tema di elezioni politiche, cioè quei centristi che fanno riferimento a Lupi o all’amico Fitto, che governano con noi. Ci dovremo sedere intorno a un tavolo e ognuno dirà quali sono le proprie ambizioni e i propri suggerimenti, poi i partiti a livello regionale discuteranno e decideranno tenendo conto dell’esigenza di un governo a Imperia che sia coerente con il governo regionale, con tutte le forze che lo compongono, coerente come modello di sviluppo e visione politica con il modello regionale come lo sono le altre città importanti e anche più piccole della nostra regione. Quindi benvenuto il contributo di tutti, ma non esistono auto candidature, non esistono auto proclamazioni. Esiste il contributo a un confronto, quello sì, benvenuto da tutti, dopodiché si tirano le somme che devono vedere tutti gli alleati soddisfatti, tutti i cittadini soddisfatti e possibilmente una coalizione vincente”.