È iniziato già da qualche settimana e inizia già a dare i primi frutti il lavoro di Amaie Energia per differenziare anche il rifiuto prodotto con la pulizia delle strade. Uno degli snodi cruciali per raggiungere l’obiettivo del 60% di differenziata, una svolta epocale se si pensa ai dati (sotto il 30%) di quando la ‘rivoluzione’ della spazzatura ha avuto inizio.
In estate il nuovo servizio era stato annunciato (leggi la notizia cliccando QUI) e in autunno è entrato in funzione. A quanto pare lo smistamento del rifiuto ‘stradale’ è davvero la tappa giusta per raggiungere il 60% e già nelle prime settimane si stanno avendo i primi dati positivi. Anche se, ovviamente, è ancora presto per fare bilanci.
La pulizia delle strade, infatti, è sempre stato il proverbiale cane che si morde la coda: da un lato si tiene pulita la città, dall’altro si produce rifiuto indifferenziato che va ad incidere sul dato globale. Ora non è più così. Con i suoi fisiologici problemi (nessuno mai li ha negati) il sistema di raccolta differenziata sta entrando ormai a regime. L’esperienza di altre città italiane dimostra come sia di due anni il tempo necessario per superare gli ostacoli iniziali e portare la raccolta a livelli soddisfacenti. E Sanremo sembra non fare eccezione.
Le frazioni che per prime hanno sperimentato il ‘porta a porta’ hanno superato la prova e così sembra anche per il centro. Ma, sempre sulla scia delle città che già hanno sperimentato il servizio, serve ancora tempo affinché tutto sia perfettamente a regime. E la strada sembra quella giusta.