Cronaca - 13 dicembre 2017, 17:38

49enne tunisino residente a Perinaldo indagato con l'accusa di istigazione e apologia del terrorismo

La Digos di Genova e la Polizia Postale di Imperia, hanno perquisito la casa dell’uomo, coordinati dal sostituto procuratore Federico Manotti. Sono stati sequestrati computer, telefoni e materiale informatico.

Filmati di azioni di guerra, foto di morti e di bambini armati e sullo sfondo la bandiera nera dell'Isis. La Dda di Genova ha iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di istigazione e apologia del terrorismo, un tunisino di 49 anni.

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Redazione