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Attualità | 27 novembre 2017, 12:40

Grandi competenze e molta partecipazione al convegno finale di Pieve di Teco, organizzato dal Parco Alpi Liguri

Si è così conclusa l’edizione 2017 del Concorso 'Mieli dei Parchi della Liguria', dedicato agli apicoltori con apiari situati sul territorio dei Comuni facenti parte delle aree protette liguri

Grandi competenze e molta partecipazione al convegno finale di Pieve di Teco, organizzato dal Parco Alpi Liguri

Si è conclusa ieri, domenica 26 novembre, presso il Teatro Rambaldi di Pieve di Teco alle porte del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, l’edizione 2017 del Concorso “Mieli dei Parchi della Liguria”, dedicato agli apicoltori con apiari situati sul territorio dei Comuni facenti parte delle aree protette liguri.

Quest’anno il concorso, che si svolge ogni anno dal 1999, ha avuto come capofila il Parco Naturale Regionale Alpi Liguri, che ha gestito la segreteria organizzativa e ha ospitato appunto la giornata conclusiva, per premiare l’eccellenza delle produzioni regionali ma anche aggiornare addetti ai lavori e profani sul presente e sul futuro dell’apicoltura in Liguria.

Il convegno “L’apicoltura oggi e domani in Liguria” si è rivelato infatti un ottimo incontro di competenze, grazie alla partecipazione di validi esperti del settore: dopo i saluti iniziali del Presidente del Parco Alpi Liguri Giuliano Maglio e del Vicesindaco del Comune di Pieve di Teco Angelo Casella, i lavori sono stati introdotti da Franco Formigoni (Settore Politiche Agricole e Pesca – Regione Liguria), che ha riportato anche gli aggiornamenti più recenti sulle normative e i bandi destinati agli apicoltori.

A seguire, gli interventi tecnici: Martino Firullo (Tecnico ALPA Miele) ha parlato dell’apicoltura alla luce dei cambiamenti climatici, Fabrizio Zagni (Tecnico Apiliguria) è intervenuto sugli ultimi esperimenti e studi nella lotta alla Vespa velutina, Cecilia Costa (CREA API – Bologna) ha portato il suo prezioso contributo in merito agli studi sulla biodiversità nel nostro Ponente ligure, con particolare riferimento al mondo delle api.

Le Associazioni Apiliguria (con il Presidente Alberto Tognoni) e ALPA Miele (con la Presidentessa Marina Consiglieri) si sono poi messe a disposizione di tutti i presenti per il dibattito, che si è rivelato interessante e acceso.

Il convegno è terminato con la consegna degli attestati agli apicoltori per i mieli vincitori, grazie alla presentazione e all’animazione di Roberto Costa (FEDERPARCHI Liguria), e con il buffet finale “Miele e prodotti del territorio” allestito dal Catering Le More di Arnasco (SV) all’ultimo piano dell’adiacente ex-caserma Borelli.

Dei 141 campioni di miele consegnati dagli apicoltori partecipanti all’edizione 2017, 107 sono stati premiati e hanno ricevuto un attestato con 1, 2 o 3 api d’oro in base alla qualità.

I mieli provenivano da quasi tutte le aree protette della Liguria: Parco Alpi Liguri, Parco Antola, Parco Aveto, Parco Beigua, Parco Montemarcello-Magra-Vara, Parco Portofino, Parco Cinque Terre. Molte anche le varietà, indice della molteplicità di climi e della biodiversità delle aree protette della nostra Regione: oltre al castagno e al millefiori, di gran lunga predominanti, sono stati proposti anche mieli di acacia, ciliegio, erica, melata, rovo, tiglio timo.

Per il Parco Alpi Liguri, è stata premiata l’apicoltrice Gabriella Oliva di Taggia (IM), con apiari nel Comune di Triora: il suo miele di millefiori ha ottenuto 3 api d’oro (il riconoscimento massimo) dalla giuria organolettica.

Il Parco Alpi Liguri ringrazia tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo al concorso, in particolare:
– la Regione Liguria, per i finanziamenti che hanno reso possibile l’organizzazione dell’intero evento;
– le aree protette liguri che hanno partecipato con i loro apicoltori (Parco Regionale Antola, Parco Regionale Aveto, Parco Regionale-UNESCO Global Geopark Beigua, Parco Regionale Montemarcello-Magra-Vara, Parco Regionale Portofino, Parco Nazionale Cinque Terre);
– gli apicoltori dei Parchi liguri;
– il Laboratorio Regionale per le Analisi dei Terreni e delle Produzioni Agroalimentari di Sarzana (SP) e il Dott. Stefano Pini per le analisi chimico-fisiche;
– il Presidente di Giuria Signor Carlo Gaggero, fondatore e anima del concorso, per il prezioso supporto durante tutti i mesi di organizzazione e la regia svolta nel corso delle analisi organolettiche;
– gli assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele per le valutazioni organolettiche;
– il Centro di Educazione Ambientale del Parco Regionale Montemarcello-Magra-Vara, organizzatore dell’edizione 2016, per il passaggio delle competenze e gli utili consigli;
– la Cooperativa Sociale Hesperos di Imperia, per il supporto nelle pratiche di segreteria;
– il Comune di Pieve di Teco, che ha concesso gli spazi per l’organizzazione del convegno finale;
– i relatori ed ospiti del convegno: Franco Formigoni (Settore Politiche Agricole e Pesca – Regione Liguria), Martino Firullo (Tecnico ALPA Miele), Fabrizio Zagni (Tecnico Apiliguria), Cecilia Costa (CREA API – Bologna), Alberto Tognoni(Apiliguria), Marina Consiglieri (ALPA Miele), Roberto Costa (FEDERPARCHI Liguria);
– il Catering Le More di Arnasco (SV), il negozio Il Glicine di Pieve di Teco (IM), l’apicoltrice Gabriella Oliva di Taggia (IM), l’Agriturismo Al Santuario di Rezzo (IM), l’Azienda Agricola Liguria da Gustare di Dolceacqua (IM), l’Azienda Agricola-Cantina Paolo Deperi di Ranzo (IM) e la Società Cooperativa COSEVA di Camporosso (IM), la Tipografia Nante di Imperia per i materiali promozionali, l’organizzazione del pranzo, la fornitura di prodotti locali, l’allestimento della sala.

C.S.

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