Eventi - 24 novembre 2017, 11:18

Ospedaletti: sabato primo appuntamento per 'E' tempo di libri', protagonista Alberto Pezzini

L'avvocato e scrittore di Sanremo presenterà il suo “Viaggio nel Ponente ligure - Il confine sconosciuto" per Historica edizioni.

Sabato 25 Novembre primo appuntamento ad Ospedalett per la rassegna "E' tempo di libri". Gli incontri con gli autori si terranno presso la Biblioteca civica, in corso Regina Margherita 1. Queste presentazioni proseguiranno fino al 24 Febbraio del nuovo anno. Sette gli appuntamenti, tutti previsti alle ore 16.00 a costituire un calendario variegato e interessante con nomi di assoluto spicco.

La manifestazione gode del patrocinio del locale Assessorato alla Cultura nella persona del suo reggente Umberto Germinale, in collaborazione con l'Associazione Culturale "LIBER theatrum" e il supporto logistico della sezione Intemelia dell'Università della Terza Età e della libreria Casella di Ventimiglia, gli incontri saranno curati e condotti da Diego Marangon.Il primo ospite della rssegna sarà l'avvocato e scrittore Alberto Pezzini che presenterà il suo “Viaggio nel Ponente ligure - Il confine sconosciuto" per Historica edizioni.

"Un'occasione unica e speciale per ascoltare dalla viva voce il suo racconto, ma soprattutto una nuova descrizione del nostro Ponente ligure, frutto di un punto di vista originale, certamente inusuale, quasi istrionico. Un vero e proprio cahier di viaggio pensato e scritto però da un turista indigeno, profondamente innamorato della sua terra e dei suoi angoli più nascosti, quasi inaspettati, che sa guardare, osservare, vedere con uno sguardo curioso e sempre sorpreso, quello che i suoi occhi hanno davanti ogni momento, tutti i giorni dell'anno. Praticamente una dichiarazione d'amore per l'ultimo lembo della Riviera dei Fiori, da Arma di Taggia a Ventimiglia e anche un po' oltreconfine, addentrandosi nelle sue belle vallate, che di affetto, attenzione e passione ha un gran bisogno. Il tutto raccontato dalla penna arguta e mai scontata di un sanremese doc che però in Ventimiglia, Apricale, Dolceacqua, ma anche nelle spiagge delle Calandre e dei Balzi Rossi ha trovato “casa” e appartenenza".

"Un acuto osservatore e un vero amoureux della propria terra ed ecco che la letteratura di viaggio diventa, se possibile, ancor più appassionante. Una occasione di ri-scoperta di quel che si pensava di conoscere bene, ma che ogni giorno cambia e “diventa” diverso pur restando immutabile nel tempo. “Il Ponente Ligure è un'idea, prima di tutto. Oltreché essere un'espressione geografica fatta di mare, salsedine, entroterra con montagne, funghi e castagni. A Ponente si sta bene, anche se tutto ormai è cambiato. Da Arma di Taggia (città in cui Tommaso Landolfi terminò i suoi giorni di flaneur, e giocatore), a Sanremo (dove c'è il Casinò), a Ventimiglia dove a volte la vita stessa (per certi migranti) è divenuta una tragica scommessa. Il mare è di casa. Bello, verde, azzurro, ha tutti i colori del sole quando trafigge l'acqua. Lo hanno cantato scrittori come Biamonti, Orengo, Calvino. La speculazione edilizia non ha ucciso il Ponente: lo ha reso semplicemente più prezioso. Queste pagine tentano di ricreare davanti agli occhi un mondo che pensiamo di conoscere ma in realtà inafferrabile”. 

C.S.