Il consiglio comunale di Sanremo, dove per una volta non si è svolta la tradizionale discussione iniziale sulle interrogazioni per assnza dei consiglieri proponenti, si è aperto con la trattazione della variazione di bilancio perventivo. Ad illustrare la pratica è stata l'assessore all'Amministrazione Finanziaria Paola Cagnacci.
“Tra le maggiori entrate ci sono quelle derivanti dalla Tari e dall'Imu, rispettivamente di 180 mila euro, per un aggiornamento della banca dati, e di 250 mila per un maggior recupero dell'evasione – ha spiegato – Le voci più rilevanti per le minori entrate riguardano invece Casa Serena, per un valore 230 mila euro per un numero inferiore di ospiti avuti nel corso dell'anno, ed una diminuzione sui canoni della concessione degli impianti sportivi per la detrazione delle spese di manutenzione che sono state affrontate direttamente dai gestori (in particolare al Campo Ippico e al Circolo Golf)”. E' poi seguita un'elencazione dettagliata delle varie voci di bilancio. “Con le variazioni apportate viene comunque rispettato il pareggio bilancio – ha concluso l'assessore Cagnacci - I revisori hanno espresso parere favorevole a tali variazioni”.
Il consigliere Luca Lombardi, capogruppo di Fratelli d'Italia AN, ha sottolineato positivamente il maggior investimento di 300 mila euro all'Orchestra Sinfonica “Che permetterà di effettuare investimenti - ha detto l'esponente di opposizione - Le luminarie saranno pagate con 85 mila euro dal Casinò, una cifra che avrebbe però fatto comodo al cda per obiettivi differenti”. Lombardi ha poi lanciato un monito “A nessuno piace andare a tagliare sul sociale – ha concluso - ma stiamo molto attenti perchè quando si vanno a toccare questi conti si possono creare situazioni particolari e difficili. I soldi che ci sono devono infatti essere comunque spesi se c'è la domanda, il riferimento è agli oltre 130 mila euro di minor spese per i nidi, tra cui una parte destinata all'assistenza per alunni disabili”. Lombardi ha poi criticato la maggior spesa di 200 mila euro sui costi sostenuti per la discarica.
“La voce che mi ha subito colpito – è intervenuto Simone Baggioli di Forza Italia – è quella dei 64 milioni di euro che rappresentano le entrate tributarie. Si tratta infatti delle tasse che i cittadini, come stabilisce la Legge, pagano annualmente per avere di ritorno un servizio. Invece a fronte di questi soldi molti servizi non vanno bene o sono addirittura assenti, la città per esempio è sporca. Molte carenze si notano nei servizi alla persona. Nei mesi scorsi sono stati eliminati i nidi, con conseguenti difficoltà per alcune famiglie, ed oggi scopriamo invece che ci sono stati dei risparmi in quell'ambito. Non bisogna puntare tutto sul risparmio, ma bisogna offrire servizi di qualità”.
“Siamo l'unica città dove le luminarie sono pagate da noi e non dai commercianti, come accade in molte altre città – ha detto Mario Robaldo del PD rispondendo a Lombardi – Per quanto riguarda la diminuzione di casa Serena, da 155 a 143, non è un risparmio ma si tratta di un investimento per interventi che poi non è stato possibile far partire. Anche il paragone del risparmio sui nidi non è paragonabile, perchè c'è stata una diminuzione dei minorenni affidati al Comune ed una maggior sensibilizzazione per quel che riguarda gli affidi nelle famiglie. Il risparmio sugli anziani deriva invece da una maggior attenzione sull'ISE, con benefici a persone che magari non ne avevano diritto. Tutto questo permetterà maggiori risorse verso chi ne ha bisogno. In merito ai costi della discarica: erano stati preventivati 2 milioni e 700 mila euro – ha concluso – ora siamo a 2 milioni e 950 mila, ma si ha un minor costo rispetto ai 3 milioni e 850 spesi lo scorso anno, con un risparmio quindi di 900 mila derivante dai risultati ottenuti con la raccolta differenziata”.
“Per una pratica importante come questa ci sono stati dati solo pochi giorni per studiarla – ha esordito Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva – I risparmi sul sociale devono essere reinvestiti nei medesimi settori. Vedere nel bilancio che per l'Orchestra Sinfonica non ci sarà solo un contributo di 200 mila euro, come approvato in passato dal consiglio comunale, ma di 300 mila è un dato estremamente positivo”.
Mario Robaldo ha poi presentato un emendamento per la necessità di spostare fondi da destinare allo spostamento degli uffici demografici al Palafiori.
"Si sa che il bilancio è una coperta, che è corta, e la minoranza va a vedere la parte scoperta – ha aggiunto Alessandro Sindoni di Sanremo al Centro – Negli anni sono state assunte decisioni importanti, come la chiusura della Sanremo Promotion. Per il discorso della Tari ricordiamo che è una tassa che deve andare a coprire completamente il servizio. Paragoniamo però i costi ed i risultati dell'attuale affidamento con quelli dell'appalto attuato della precedente Amministrazione. Il dato che conta per quel che riguarda i costi in discarica è quello che evidenzia un calo di 900 mila euro rispetto allo scorso anno. Si tratta di un risultato ottenuto con la raccolta differenziata in città. Un plauso va poi dato alla scelta del maggior compenso destinato all'Orchestra Sinfonica”.
“Il trasferimento al Palafiori dell'ufficio anagrafe, oltre al discorso dello spostamento degli uffici dell'Inps, porterà benefici logistici – ha precisato l'assessore Giorgio Trucco – Pensiamo per esempio all'ampia offerta di parcheggi che, per soste brevi utili, sono anche gratuiti”. Ulteriori spiegazioni sono state effettuate, in merito alle spese nei rispettivi settori, dall'assessore ai servizi alla persona ed alle politiche sociali Costanza Pireri e dall'assessore al verde pubblico ed allo sviluppo economico Barbara Biale.
La maggioranza dell'assise, al termine della discussione, ha approvato sia l'emendamento presentato da Robaldo, sia la pratica complessiva.