Politica - 23 novembre 2017, 13:59

Imperia: dimissioni degli Assessori PD, Capacci "Se cade l'Amministrazione il Comune andrà in dissesto economico!" (Foto e Video)

"Se venisse un commissario, la prima cosa che potrebbe fare, sarebbe quella del dissesto economico dell’ente. Con la conseguenza che, per i prossimi 10 anni ci sarebbe un piano di risanamento economico che impedirebbe di fare investimenti per la città. Con una Amministrazione, invece, si possono apportare interventi diversi”. Al termine il Sindaco Carlo Capacci ha confermato che il nuovo vice sarà Guido Abbo.

Dopo la consegna delle dimissioni al Protocollo e la presentazione al Sindaco, è stato l’ormai ex vice di Capacci, Giuseppe Zagarella, a parlare in nome e per conto degli Assessori dimissionari.

Visibilmente emozionato, ha parlato di quanto fatto in questi 4 anni e mezzo di amministrazione: “Abbiamo tentato di fare del nostro meglio e cercheremo di farlo sempre. L’auspicio è quello che anche altri possano fare questa esperienza che arricchisce sul piano umano e professionale. Abbiamo del personale con una altissima professionalità ed è stato un onore lavorare con loro. Abbiamo cercato di fare bene ed abbiamo sicuramente fatto degli errori, ma è la vita ed il lavoro ad essere così. C’è un po’ di tristezza, anche perché è un lavoro fatto volentieri e con passione. Sono molte le cose lasciate da fare perché ci sono molti aspetti che si volevano portare avanti. Sul porto turistico abbiamo svolto una mole di lavoro incredibile, ma anche questioni importanti e meno importanti ancora da fare. Personalmente rimpianti ne avrei solo se non fossi certo come lo sono di aver fatto del mio meglio. E questo fa in modo che non c’è nessun rimpianto ma solo amarezza”.

Dopo di lui è uscito dal suo ufficio il Sindaco, Carlo Capacci, che ha parlato della situazione in atto: “Ho ricevuto il vice Sindaco del Pd Zagarella e gli Assessori del Partito Democratico (De Bonis, Chiarini e Risso, ndr) che hanno rassegnato le dimissioni come evidenziato nei giorni scorsi. Sicuramente mi dispiace sul piano umano, per il lavoro fatto in questi quattro anni e mezzo, ma le logiche della politica che non conosco e più passa il tempo e mi stupisce, ha fatto si che si siano dimessi. Li ringrazio per il lavoro svolto e non so ancora cosa accadrà all’Amministrazione da qui alla scadenza naturale del mandato ma mi auguro che, per il bene della città, i Consiglieri abbiano a cuore la situazione e mi consentano di arrivare alla fine dello stesso. Il Comune, tra l’altro, si trova in una situazione finanziaria critica dal 2012 e siamo spesso chiamati dalla Corte dei Conti, in relazione al piano di risanamento che la mia Amministrazione ha portato avanti. Se venisse un commissario, la prima cosa che potrebbe fare, sarebbe quella del dissesto economico dell’ente. Con la conseguenza che, per i prossimi 10 anni ci sarebbe un piano di risanamento economico che impedirebbe di fare investimenti per la città. Con una Amministrazione, invece, si possono apportare interventi diversi”.

Capacci ha anche parlato della eventuale mozione di sfiducia di cui si parla da tempo: “Si tratta di un documento che deve essere presentato da 13 firmatari e votata da 17 consiglieri. Se sarà così ne prenderò atto, visto che viviamo in democrazia e non ho intenzione di fare il rivoluzionario. Penso però che i Consiglieri devono mettersi una mano sulla coscienza. Al momento sul futuro della Giunta, sul piano normativo e numerico è necessario un azzeramento, non per mancanza di fiducia negli Assessori rimasti, ma una questione tecnica per diminuire il numero degli stessi. Quindi ci sarà una rinomina degli Assessori e la ridistribuzione delle deleghe. Non credo che ne siano necessari 4”. 

Al termine il Sindaco Carlo Capacci ha confermato che il nuovo vice sarà Guido Abbo. Il neo vice Sindaco, già Assessore ai lavori pubblici, mantiene le deleghe precedenti; quelle dagli Assessori uscenti vengono prese in carico dal Sindaco, che provvederà a ridistribuirle nei prossimi giorni.

Andrea Gavi - Francesco Li Noce