Politica - 23 novembre 2017, 11:57

Consiglio provinciale su Rivieracqua: Natta "Quella di oggi non era una delibera tecnica, l'emendamento di Capacci non era presentabile" (Foto e Video)

"E' stato suggerito di proporlo nel prossimo Consiglio, nel quale lavoreremo sul crono programma, vedendo come fare gli step. Chiaramente dovrà essere una delibera preparata dagli uffici, nella quale il Sindaco di Imperia potrà inserire le sue proposte”.

Al termine del Consiglio provinciale è stata approvata la delibera presentata quest’oggi, senza l’emendamento del Sindaco di Imperia, Carlo Capacci (cliccando QUI). Il Presidente Fabio Natta ha smorzato un po’ i toni della riunione: “Non definirei ‘caldo’ il Consiglio visto che la delibera è passata all’unanimità. C’è un progetto che risponde agli obblighi di Legge e la decisione dei comuni di costituire una società consortile. La provincia ha adottato degli atti conformemente alle indicazioni dei sindaci, sia sul piano politico che tecnico. Oggi era solo un aggiornamento dello stato dell’arte ed anche un ribadire l’efficacia degli atti adottati. Era una delibera di indirizzo politico”.

Un passaggio, ovviamente, anche su quanto esposto dal Sindaco di Imperia, Carlo Capacci: “Ha fatto delle osservazioni e degli emendamenti. Si tratta di proposte piuttosto significative ma l’emendamento non è stato ammesso, come evidenziato dal segretario, perché non essendo una delibera tecnica, ed è stato suggerito di proporlo nel prossimo Consiglio, nel quale lavoreremo sul crono programma, vedendo come fare gli step. Chiaramente dovrà essere una delibera preparata dagli uffici, nella quale il Sindaco di Imperia potrà inserire le sue proposte”.

Secondo il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri il lavoro per l’ingresso di Amaie in Rivieracqua è buon punto: “Stiamo lavorando a questo da diversi mesi. Ci vorrà ancora qualche mese per concludere l’operazione e pensiamo che si possa chiudere il tutto tra marzo e maggio”. E sulla situazione imperiese con Amat: “Ho confermato che dobbiamo sostenere il Sindaco ed aiutarlo in questo percorso. Rivieracqua funzionerà se tutti i pezzi del puzzle saranno insieme. Sul piano tecnico e sulla questione di Amat, penso che questo sia un intervento tardivo, visto che il problema si conosce da anni. Le risposte dovevano essere cercate e sollecitate precedentemente. Questo è un problema importante perché non può esserci Rivieracqua senza Amat, ma ci stiamo ponendo delle domande. Alcuni mesi fa avevo parlato con Capacci per capire cosa fare e quella del Consiglio provinciale non è la sede dove trovare ora delle risposte”.

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Andrea Gavi