Politica - 21 novembre 2017, 22:11

Ventimiglia: sicurezza in città, il Consiglio comunale si riunisce in seduta straordinaria, approvata la mozione proposta dalla minoranza

Duro l'intervento del primo cittadino, il Sindaco Enrico Ioculano, che ha affermato di poter votare la mozione proposta in ogni punto, con l’aggiunta dell’inserimento del divieto di somministrazione di cibo e bevande sul regolamento di pulizia urbana.

Toni accesi in Consiglio comunale a Ventimiglia convocato in seduta straordinaria per discutere della sicurezza cittadina, non per forza legata alla tematica dei migranti, ma a tutta una serie di fenomeni di illegalità che l’hanno coinvolta in questi ultimi anni. 

La discussione è iniziata con la presentazione da parte del consigliere di minoranza, Silvia Malivindi, della mozione firmata da tutta l’opposizione: “Qualche tempo fa avevo chiesto, anche a mezzo stampa, la convocazione di un Consiglio comunale che avesse ad oggetto la sicurezza urbana - ha detto la Malivindi - anche a causa dei fenomeni che avevano interessato la nostra città. Speravo che fosse la maggioranza a chiedere questo consiglio, invece quest’ultima ha preferito che fosse il Prefetto a dirci di persona quale fosse la situazione cittadina in termini di sicurezza. 

Quest’ultima non riguarda solamente il fenomeno migranti, ci sono stati diversi accadimenti che hanno fatto sì che tra la gente scaturissero molti timori in termini di sicurezza. Fenomeni che credo sia necessario portare in discussione in questo consiglio. Non sarà di certo quest’ultimo ad approvare quelle che saranno le misure necessarie a fronteggiare questa situazione, ma mi piacerebbe che da qui scaturisse un impegno anche verso istituzioni superiori per capire quali sono le problematiche da affrontare.”  

Tra le tematiche che l’opposizione ha messo sul tavolo della discussione: la lotta all’abusivismo commerciale, lo sgombero delle aree fluviali dalla presenza di migranti, il progressivo smantellamento del Parco Roja, la richiesta dell’operazione “strade sicure”, attraverso la presenza dell’esercito in strada, nonché un presidio finalizzato alla sicurezza dei bambini nei parchi cittadini.

Dura la replica del primo cittadino, il Sindaco Enrico Ioculano, che ha affermato di poter votare la mozione proposta in ogni punto, con l’aggiunta dell’inserimento del divieto di somministrazione di cibo e bevande sul regolamento di pulizia urbana. 

“Voglio rompere il ghiaccio per un motivo - ha detto Ioculano - è il terzo Consiglio comunale che facciamo su questi argomenti. Sono perfettamente d’accordo sui punti elencati e stiamo già lavorando in questo senso:  sulla lotta all’abusivismo commerciale, abbiamo fatto un incontro con il Questore e mi pare che ci siano stati degli interventi che hanno anche soddisfatto gli ambulanti, come abbiamo verificato anche venerdì scorso. 

Ho già detto durante tutta l’estate che sono disponibile a firmare domani mattina l’ordinanza di sgombero dal fiume, ma va fatta con la condivisione delle istituzioni preposte. Non è certamente una situazione decorosa per i cittadini e nemmeno per le famiglia che ci abitano di fronte, ma quando mi vengono a chiedere delle autorizzazioni per concerti sul fiume, che ovviamente abbiamo negato, significa che di questa città non hanno capito nulla.

Sul progressivo smantellamento del Parco Roja, dobbiamo capire cosa si intende: non ce la possiamo prendere con chi sta nel fiume perché non va al parco, che poi vogliamo smantellare. Se invece parliamo di un controllo dei flussi e delle persone che arrivano al campo, sono d’accordo. Quando abbiamo aperto il punto informazione abbiamo chiesto, inoltre, che ci fosse un preciso monitoraggio dei flussi, anche su questo sono perfettamente d’accordo, fa parte delle cose che abbiamo richiesto. 

Anche l’esercito l’abbiamo chiesto ad inizio estate, un eventuale sgombero del fiume avrebbe potuto lasciare altri spazi liberi, quindi avere la presenza dell’esercito avrebbe potuto  disincentivare questa occupazione. Ci hanno che ce l’avrebbero dato, poi non si sa come mai questo non sia stato possibile. Questa mozione la voto senza problemi, ma che chiedo l’aggiunta del divieto di somministrazione cibo e alcolici nel regolamento di pulizia urbana. 

All’intervento del Sindaco ha fatto seguito quello del consigliere d’opposizione Giovanni Ballestra: “In questi ultimi quindici giorni ho visto dei miglioramenti - ha detto - credo però che non si debba abbassare la guardia. Ventimiglia ha subito in questi anni dei gravi danni, non si può permettere che accada questo solo perché si tratta di una città di confine. Si è addossata tutti i problemi che anche altre città avrebbero dovuto gestire e questo non va bene. L’ultimo episodio è stata l’ondata dei migranti dal nord Africa che ha causato problemi anche molto gravi. Credo che in una città in cui si è parlato tanto di legalità, non si possa transigere. Quando sento delle autorità che pensano che il greto del Roja possa essere occupato, mi tocco per sentire se ci sono. Non è pensabile che ci siano tutte quelle persone e che restino lì sul fiume: non sappiamo chi sono, ogni tanto andiamo a fare delle pulizie, un’ordinanza, ma questo non va bene.” 

“Devo dare atto al Sindaco - ha detto il consigliere d’opposizione Carlo Iachino - sono propenso nel darle una mano. Forse le cose stanno cambiando, le voglio venire incontro perché tutti dobbiamo rimboccarci le mani a prescindere dagli schieramenti politici. Il Prefetto ci ha mandato più Polizia ed è vero, ci sono molte auto che girano, ma a che servono?  A produrre dell’inquinamento, dovrebbero essere organizzati dei posti di blocco.”

“Purtroppo assistiamo ad una situazione di emergenza continua - ha detto il consigliere di maggioranza Diego Ferrari - è evidente che il perdurare di quest’ultima abbia cambiato diversi aspetti e ne abbia introdotto uno di cui questa sera stiamo discutendo, ovvero il problema della sicurezza. Credo che quasi tutti coloro che sono intervenuti sulla questione abbiano cercato di capire e proporre come affrontare il problema. Quando questo viene fatto presente al Prefetto, la soluzione è mandare maggiori agenti sul territorio, ma non è questo il modo per affrontare la situazione. Qua resta una città che continua ad essere meta continua di una moltitudine di persone che vuole varcare il confine e andare fuori dal nostro paese. Ho ascoltando l’intervento del Sindaco, sul molti aspetti sono d’accordo ma ce n’è uno che mi lascia perplesso, quello che indica il progressivo smantellamento del Parco Roja. Mi viene difficile pensare che i migranti vengano qui per essere ospitati al centro d’accoglienza. Il giorno che andremo a chiuderlo, faremo un salto nel buio perché ad oggi non abbiamo alcun tipo di garanzia sulla riduzione dell’arrivo dei migranti. Credo sia un’interpretazione di questo problema tirata molto per i capelli.” La mozione è stata votata quasi all’unanimità, astenuto il consigliere Diego Ferrari. 

Simona Della Croce