In occasione del decimo anniversario della missione CosmoSkyMed, i 4 satelliti RADAR di Agenzia Spaziale Italiana, veri e propri gioielli tecnologici invidiatici da tutto il mondo (sono diversi gli stati che ad oggi acquistano le informazioni da essi acquisite), sono state previste tre giornate dedicate alla presentazione e divulgazione di progetti e attività che vedono il dato ‘Radar’ utilizzato per diverse finalità.
NeMeA Sistemi, azienda di Sanremo con sede anche in Alghero, ha rivelato ad una platea di assoluto rilievo nazionale ed internazionale, i risultati di quanto fatto a Ventimiglia: un report tecnico dettagliato sul nuovo modo per monitorare l’ambiente ed il territorio. La presentazione di Michele Boella, CEO e Founder dei NeMeA Sistemi, è stata accolta con grande interesse e curiosità da parte di tutti i presenti in quanto, per la prima volta in ambito civile, sono state elencate le applicazioni sviluppate per monitorare, con grande dettaglio ed assoluta efficacia, il territorio della città di confine.
In breve “..le immagini RADAR/SAR (Synthetic Aperture Radar), sono immagini provenienti da satellite che offrono vantaggi rispetto ai consueti sistemi ottici in quanto sono legati alla capacità di operare di notte e in presenza di nuvole (ci sono aree della terra di cui non esistono immagini ottiche da satellite a causa della copertura nuvolosa perenne). In aggiunta le immagini SAR sono immagini definite coerenti e cioè contengono sia l'informazione d'intensità (legata alla riflettività degli oggetti) che l'informazione di fase (legata alla distanza tra bersaglio e radar) e questo consente di classificare gli oggetti osservati in base alla loro natura e forma così da monitorare, nello specifico, cambiamenti che avvengono sul territorio. Tipicamente il dato RADAR viene utilizzato per l’individuazione di frane, variazioni della crosta terrestre a seguito di sismi e, più in generale, monitorare gli effetti di alcuni eventi sulla superficie terrestre”.
NeMeA Sistemi ha invece proposto ad ASI un utilizzo ritagliato sulle esigenze del comune di Ventimiglia e, per farlo, ha richiesto alla stessa Agenzia il dato più dettagliato e ad altissima definizione prodotto dai suoi satelliti: il dato SpotLight. Attraverso un bando riservato alle Piccole/Media Imprese la NeMeA Sistemi, pubblicato nel 2015, a valle di alcuni confronti avvenuti con l’amministrazione comunale ed in primis con il Sindaco Enrico Ioculano, l’attuale delegato al turismo Sergio Scibilia e all’assessore Gabriele Campagna, riesce ad ottenere una fornitura di dati RADAR grezzi per un totale di 100 nuove acquisizioni nell’arco dei due anni successivi. Il valore commerciale di questa fornitura sarebbe stata superiore ai 500.000 mila euro ma, grazie appunto al bando vinto da NeMeA, viene erogata a titolo gratuito con l’obbiettivo di condividere in seguito i risultati della particolare sfida tecnologica. Da allora il territorio di Ventimiglia viene osservato per individuare i cambiamenti della linea costiera, i sedimenti in alveo del Roja e l’urbanizzazione.
I vantaggi e le applicazioni sono plurimi e consentono diversi utilizzi:
- Linea di costa: studio dell’evoluzione costiera a breve termine per la valutazione dell’impatto delle opere marittime
- Studio dell’evoluzione costiera per la valutazione dell’efficacia degli interventi di difesa
- Studio a medio/lungo termine per l’impostazione di piani di sviluppo e di gestione
- Determinazione dell’estensione e della qualità dell’arenile ai fini dell’ottimizzazione degli usi e della determinazione dei canoni demaniali
- Sedimenti in alveo
I prelievi indiscriminati di ghiaie e di sabbie, lungo l’alveo di molti fiumi, hanno portato alla diminuzione dell’apporto del trasporto solido fluviale recapitato alle spiagge. Per questo motivo in alcuni litorali la linea di costa è vistosamente arretrata e sempre più a ridosso di infrastrutture viarie, edifici, insediamenti industriali, minacciandone la sicurezza. Il problema è aggravato anche dalle mareggiate che con frequenza variabile si abbattono sulle coste e modificano, in modo anche sostanziale, la morfologia della linea di costa. È di fondamentale importanza, dunque, che gli organi preposti alla prevenzione e alla gestione delle emergenze si possano dotare di tutti quegli strumenti che li possano aiutare a limitare il rischio per le popolazioni e a gestire nel migliore dei modi i momenti di pericolo.
Urbanizzazione ed edilizia spontanea: con questo termine si intendono tutte quelle attività, svolte non sempre in maniera professionale ed organizzata, volte ad edificare manufatti sul territorio dove, per manufatti, si intendono opere di diverso tipo e importanza: box, ricovero attrezzi giardino, magazzini, dépendance, fino ad arrivare alle abitazioni vere e proprie. Il problema è diffuso in tutto il Paese e la criticità maggiore risiede nella sicurezza dei cittadini in quanto:
- costruire senza autorizzazioni vuol dire edificare in zone esposte a rischi (sismico, idrogeologico)
- impossibilità di allaccio ai servizi (acquedotto, elettricità, fognature)
- oscuramento della propria presenza rispetto alle forze dell’ordine.
Il risultato del rapporto prodotto da NeMeA Sistemi è stato considerato così utile e pratico da Agenzia Spaziale che ha ritenuto opportuno e utile invitare l’azienda a pubblicizzare la testimonianza di quanto fatto in questi tre giorni di workshop.
“E’ stato un grande onore poter parlare in Agenzia Spaziale Italiana davanti ad una platea composta da ricercatori e grandi player del mercato internazionale e, personalmente, sono molto orgoglioso del successo di questo progetto e di come, grazie a queste applicazioni, abbiamo contribuito a migliorare e rendere più efficace ed immediata la conoscenza del territorio, in qualsiasi luogo, in qualsiasi condizione. Il comune di Ventimiglia ha dimostrato una sensibilità ed una disponibilità incredibili e sono certo che molti altri comuni, di tutto il territorio italiano, potranno prendere esempio e possano a loro volta attivare le pratiche pensate e sviluppate per Ventimiglia”.
Redazione