Sanremo: la carta di identità elettronica e quel “limbo” di 6 (o più) giorni in caso di rinnovo o smarrimento

La novità della carta di identità elettronica porta con sé un “vuoto” che, va detto subito, non è responsabilità del Comune di Sanremo ma riguarda tutti i Comuni che hanno adottato il nuovo sistema per il rilascio delle tessere al posto del vecchio documento.

Come si fa per richiederla? Lo abbiamo scritto qualche settimana fa quando la carta di identità elettronica è stata presentata in conferenza stampa dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sanremo Costanza Pireri (leggi la notizia cliccando QUI). Come si legge, quindi, da prassi c’è un’attesa di 6 giorni (ma che possono essere anche di più) per ricevere a casa la carta di identità direttamente dal Ministero. Una procedura che, però, crea una sorta di “limbo”, una terra di mezzo per casi all’ordine del giorno.

Prendiamo ad esempio il caso classico, lo smarrimento o il furto del portafogli con all’interno carta di identità e patente. Il cittadino (seguendo per procedure indicate nell’articolo citato in precedenza) richiede la nuova carta di identità all’anagrafe e gli uffici rilasciano una sorta di ricevuta che attesta la richiesta del documento. Un foglio che, però, non sostituisce in alcun modo la carta di identità perché non è valido per l’espatrio e, soprattutto, non viene riconosciuto per il rilascio della patente. Ecco, quindi, che si crea il “buco”.

Chi ha smarrito i documenti dovrà attendere l’arrivo a casa della nuova carta di identità prima di procedere alla richiesta di una nuova patente di guida. Un disagio non da poco rispetto a prima, quando la carta di identità “classica” veniva rilasciata nell’immediato.

Un problema che, come detto, non dipende in alcun modo dall’anagrafe di Sanremo, ma potrebbe riguardare molti nostri concittadini da quando, il 16 ottobre scorso, è entrata in vigore anche nella Città dei Fiori il rilascio della nuova carta di identità elettronica.