/ Politica

Politica | 15 ottobre 2017, 08:39

Bajardo: dall'ultimo Consiglio comunale emerge una situazione economica disastrosa per il piccolo centro dell'entroterra

L’Amministrazione ha presentato uno stato economico difficile, nel quale mancano risorse per molti progetti che erano in piedi.

Bajardo: dall'ultimo Consiglio comunale emerge una situazione economica disastrosa per il piccolo centro dell'entroterra

Il Comune di Bajardo deve fare i conti… con i conti. E’ quanto emerge dall’ultimo Consiglio comunale, durante il quale l’Amministrazione ha presentato uno stato economico difficile, nel quale mancano risorse per molti progetti che erano in piedi.

Uno di questi, ad esempio, è quello relativo al progetto ‘6000 Campanili’, per il quale è presente un deficit di cassa pari a 138mila euro. I soldi, arrivati dalla Regione in due tranche nel 2015, sono stati utilizzati per ripianare la gestione degli anni precedenti, pari a 280mila euro. A fine 2016, inoltre, l’attuale Amministrazione ha chiesto alla Regione i Fondi di Solidarietà Comunale (mai chiesti prima) relativi agli anni 2013, 2014 e 2015, per un totale di 76mila euro. Ma, anche questi sono stati utilizzati per le spese correnti.

Sempre durante l’assise del 2 ottobre, nella quale il Sindaco ha esposto la relazione sulla situazione che ha trovato fino ad oggi e lasciata dalla precedente amministrazione, è emersa l’impossibilità di pagare la prima fattura da 92mila euro per i lavori di riqualificazione della Sala Polivalente. Dopo il pagamento di altre fatture per gli stessi lavori, rimangono indietro 48mila euro da saldare alla ditta ma anche i 138mila del progetto ‘6000 campanili’.

Il Sindaco Laura, nel corso del suo intervento, ha anche evidenziato una serie di anomalie, riscontrate nella gestione del Comune. Come lo stato dell'acquedotto, disastrato con gravi carenze di manutenzione ordinaria e straordinaria. L'organico comunale al 30 giugno prevede un contratto con Delta Mizar, Cooperativa Sociale di Angelo Gazzano che è scaduto e di Liliana Taggiasco, ridotto a 2 ore giornaliere. “Praticamente il Comune – ha detto il Sindaco - sarebbe rimasto bloccato all'inizio della stagione estiva con conseguenze negative sui controlli dell'acquedotto, sulla raccolta della spazzatura e sul lavoro amministrativo”.

Sono stati trovati stanziamenti di bilancio inadeguati a garantire i servizi essenziali e a promuovere l'immagine del Paese: manutenzioni, emergenze, politura strade, carruggi e giardini, turismo e manifestazioni. Nell'isola ecologica non è stata messa in funzione la compostiera per lo smaltimento dell'umido acquistata nel 2016. L'umido viene quindi smaltito insieme all'indifferenziato con notevole aggravio dei costi applicati dalla discarica pubblica. Il Frantoio Comunale affidato in gestione all'Associazione Olivicoltori Bajocchi è inattivo dal 2016 a causa della rottura della clochea necessaria per lo scarico della sansa. Nessun stanziamento di bilancio è stato previsto per la sua riparazione, tanto meno per la manutenzione degli altri impianti e macchinari ed il Frantoio rimarrà chiuso anche quest'anno.

Le case popolari nel centro storico, date in gestione all'A.R.T.E. di Imperia, non sono di proprietà del Comune in quanto la procedura di esproprio effettuata nel 2000 non è mai stata completata con l'accatastamento delle nuove unità immobiliari. A catasto risultano ancora i fabbricati rurali intestati ai vecchi proprietari. I posti macchina ed i magazzini costruiti nel 2008 in via XX Settembre non sono ancora di proprietà del Comune in quanto non è stato stipulato l'atto di permuta con i proprietari del terreno. Situazioni critiche dovute ad accordi verbali e quindi non scritti e formalizzati in diversi settori: ad esempio la gestione del Frantoio Comunale e la rottamazione del motocarro di un privato cittadino deceduto.

Per terminare i veicoli comunali: il motocarro in pessimo stato di conservazione è senza collaudo da maggio 2017 ed il pulmino è risultato senza revisione dal 2014.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium