Ventimiglia: Ordinanza di divieto alla vendita degli alcolici, Silvia Malivindi a Vitetta "Le Ordinanze vanno adattate"

“L'ordinanza è utile nella parte in cui vieta il consumo di alcool nei luoghi pubblici, ma inutile e limitativa nella parte che vieta la vendita di alcolici dalle 19:30 in poi”.

Interviene in questo modo il Consigliere comunale di Ventimiglia Silvia Malivindi, replicando al collega di maggioranza Vitetta (cliccando QUI), sul caso dell’Ordinanza emessa dal Sindaco, di divieto alla vendita degli alcolici in città. “Le Ordinanze – prosegue - bisogna anche adattarle al comune che si amministra, nella mia mozione era stato chiesto (e votato) di aprire un tavolo di discussione con le minoranze proprio al fine di lavorare uniti  per il meglio di Ventimiglia, tavolo che non è stato aperto. Trovo che gli sforzi siano nella direzione giusta ma che serva maggiore attenzione. Il fatto di non accettare alcuna osservazione è sinonimo di arroganza che non porta a buoni risultati : siamo tutti cittadini di Ventimiglia, cerchiamo una soluzione migliore adatta anche alla gente per bene. Ciò che non trovo opportuno è limitare lo stile di vita dei cittadini quando poi magari non si riesce comunque a punire chi davvero crea disagio”.

“Il paragone con Roma e Torino è fuori luogo – termina Silvia Malivindi - sono altre città, molto più grandi, lì i limiti sono stati posti in determinate zone e non sono stati motivati dall'emergenza migranti. Il paragone è inutile, ogni città ha le sue caratteristiche e necessita di Ordinanze ad hoc fatte da chi conosce il territorio, altrimenti a che servirebbero i Sindaci e le amministrazioni comunali?”