Attualità - 11 ottobre 2017, 18:12

Imperia: nuovi attacchi della Bordighera Nuoto alla Rari Nantes, la risposta della società imperiese

“Per l'ennesima volta – evidenzia la dirigenza della Rari Nantes - dobbiamo difendere il buon nome della Rari che tante persone fanno finta di amare ed invece, in maniera subdola, si adoperano per distruggerla".

“Come ciclicamente accade, lo ‘sport’ più diffuso nella nostra provincia pare l'attacco alla Rari Nantes e chi più ne ha, più ne metta. Ci manca solo che venga tirato in ballo anche l'atto di fondazione della Rari, avvenuto nel 1957, sia illegittimo e l'opera è completa”.

Interviene in questo modo la Rari Nantes di Imperia, in relazione all’ennesimo attacco subito. “Per l'ennesima volta – prosegue la Rari - dobbiamo difendere il buon nome della Rari che tante persone fanno finta di amare ed invece, in maniera subdola, si adoperano per distruggerla. Ma prima o poi arriva anche il momento di dire: basta! L'ennesima accusa arriva ora da Bordighera Nuoto, i cui esponenti e la società ne risponderanno di agire tanto in sede penale che civile. La cronistoria effettuata nell'esposto che sarebbe stato presentato alla Corte dei Conti, all'apparenza precisa, è qualcosa di grottesco e si smentisce da solo se si ha la pazienza di leggerlo con un minimo di attenzione. Bordighera Nuoto ha presentato, il 19 maggio 2005, un esposto alla Procura della Repubblica di Sanremo contro l’aggiudicazione della gestione della Piscina Comunale di Bordighera: archiviato. Bordighera Nuoto ha presentato, il 29 dicembre 2006, un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica sempre contro l'aggiudicazione della gestione della Piscina Comunale di Bordighera:  archiviato-respinto. Bordighera Nuoto ha presentato, nel gennaio 2009, un altro esposto alla Procura della Repubblica di Sanremo in merito al rinnovo della gestione della piscina (prevista da capitolato): archiviato. Bordighera Nuoto sostiene che sia il primo bando (2005) che il secondo (2011) fossero a favore della Rari Nantes. Peccato che la Rari Nantes Imperia non si sia aggiudicata l'appalto del 2011 ed abbia fatto ricorso al TAR sostenendo proprio le tesi opposte. Il Tar ha dato torto alla Rari Nantes ma non per questo ci si è dedicati a coltivare rabbia nei confronti altrui, disseminando esposti qua e là”.

“La domanda quindi sorge spontanea, ovvero: di che cosa stiamo parlando? Esposti alla Corte dei Conti per utilizzo di corsie di dieci anni fa! Non si comprende sinceramente il fine di tutti questi attacchi – termina la società imperiese - se non quello di arrecare danni e magari affondare la Rari Nantes Imperia. Ma ora basta! Più di una volta i procedimenti giudiziari hanno già ristabilito la verità ma certa gente non sembra recepirlo. Nel caso di specie, tra l’altro, sembrerebbe esser stato effettuato unicamente un esposto, cosa ben lontana da essere nel ‘mirino’ o sotto inchiesta da parte della Corte dei Conti. La Rari quindi non retrocederà più di fronte a qualsiasi accusa e infamia e ribadisce che si difenderà sia in sede penale che civile. Che la gente metta in giro voci strane è risaputo ma, se non si vuole nemmeno credere a quanto stabilito dagli Organi di Giustizia (a proposito la Giustizia si fa in Tribunale e non su Facebook o altri social network!), sarà l'occasione per questa certa gente di presentarsi davanti ai Magistrati”.

Carlo Alessi