Attualità - 04 ottobre 2017, 15:01

Il Museo della Ceramica di Savona si rifà il look: scopri una eccellenza vicino a te

Ad annunciare la notizia le restauratrici di Formento, che stanno realizzando in via Aonzo uno spettacolare dipinto a tema.

Il Palazzo Monte di Pietà, destinato al Museo della Ceramica di Savona, ha ripreso il suo percorso di rifunzionalizzazione. Dalla scorsa settimana l’impresa Formento di Finale Ligure sta lavorando per completare il restauro dell’edificio. L’intervento, progettato dallo studio associato 'Armellino & Poggio' su commissione della Fondazione De Mari, sarà portato a termine nella primavera del 2018. 

Si tratta dell’ultima fase di un progetto di restauro grande e ambizioso, che ha come protagonista un complesso nato nel Medioevo come casa privata e trasformato nel 1479 dal Papa savonese Sisto IV nella sede del Monte di Pietà. Gli interventi di rivalorizzazione svolti finora hanno consentito al palazzo di offrire al pubblico i suoi splendidi affreschi rinascimentali, tra cui alcune celebri opere di Lorenzo Fasolo: l’Angelo Annunziante, La Pietà e La Madonna Annunziata e la pregevole Madonna di Misericordia raffigurata assieme agli Ufficiali del Monte, inginocchiati ai suoi piedi.

Il palazzo oggi è una delle strutture di Savona destinate a ospitare, insieme a Palazzo Gavotti, uno dei musei d'arte ceramica più importanti nel mondo, con una collezione disposta su quattro piani e composta da più di mille opere: “dai laggioni quattro-cinquecenteschi, alle maioliche ispirate alle porcellane orientali, alla più nota tradizione barocca, all’affermarsi del decoro settecentesco, all’evoluzione tecnologica dell’Ottocento, fino ad arrivare alla rivoluzione artistica del Novecento e al design contemporaneo”, recita il sito web del Museo.

Da alcuni giorni il restauro ha ripreso il suo corso: un’opera speciale sta prendendo vita sui pannelli allestiti davanti al Palazzo in occasione del cantiere. Le restauratrici dell’impresa finalese Formento in queste ore stanno regalando alla città uno spettacolare dipinto ispirato a un’opera del Museo della Ceramica.  “Dipingiamo i motivi di un bellissimo piatto in ceramica conservato nella pinacoteca”, spiegano, “per annunciare la ripresa dei lavori al territorio, che dimostra da secoli un legame speciale con l’arte e la produzione della ceramica”. Sarà possibile ammirare dal vivo le restauratrici di Formento durante il completamento dell'opera passando in via Aonzo nella giornata di domani.

Il restauro è un progetto complesso e ambizioso che dura da molti anni e che dovrebbe terminare durante la prossima primavera. Per il recupero funzionale del palazzo, di proprietà della Fondazione A. De Mari – Cassa di Risparmio di Savona, sono state adottate soluzioni architettoniche all’avanguardia, che hanno consentito di conservare e recuperare le parte originarie rimaste all’interno dell’edificio.

La Fondazione così come per i precedenti lavori si è affidata ad Armellino & Poggio Architetti Associati, allo Studio di Architettura Fallucca e all’Architetto Marco Ricchebono, mentre l’esecuzione di questa fase finale del progetto è stata affidata all’impresa Formento di Finale Ligure, attiva nel mondo del restauro artistico e architettonico dal 1959; oggi l’impresa, guidata dall’ing. Elena Formento e dall’arch. Alberto Formento, è conosciuta in tutta la Riviera per la sua capacità di coniugare le tradizionali tecniche di restauro con le più innovative soluzioni legate alla conservazione di beni artistici e architettonici.

Redazione