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Politica | 30 settembre 2017, 18:01

Triora dopo aver partecipato alla fondazione abbandona il Consorzio Forestale Alpi Liguri

Colpo di scena durante l'ultimo consiglio comunale. L'amministrazione guidata dal sindaco Angelo Lanteri ha confermato le perplessità evidenziate alcune settimane fa dall'opposizione. Grande soddisfazione per la minoranza

Triora dopo aver partecipato alla fondazione abbandona il Consorzio Forestale Alpi Liguri

Il comune di Triora abbandonerà il Consorzio Forestale Alpi Liguri. La decisione è stata presa all’unanimità in seno all’ultimo consiglio comunale del 29 settembre. 

E’ una notizia che avrà sicuramente delle ripercussioni importanti. Triora era uno dei membri fondatori del Consorzio, insieme a Pigna e Rocchetta Nervina.

L’ente era nato nel 2016 ed in questi mesi aveva visto l’adesione di altri borghi: Montalto Ligure, Mendatica, Cosio d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Pornassio. L’obiettivo del Consorzio è di dare nuove prospettive economiche ed occupazionali sulla base dello sfruttamento sostenibile delle risorse forestali e boschive presenti nei territori comunali.



Durante il consiglio comunale di luglio era scoppiata una vera e propria bagarre tra maggioranza ed opposizione, con un botta e risposta serrato ed accuse reciproche. In particolare, dalla minoranza, i consiglieri Massimo Di Fazio, Giovanni Nicosia e Vanna Ferraironi, avevano prospettato una situazione allarmante su più fronti circa il rapporto creato tra Comune e Consorzio. 

Secondo l’opposizione il vero problema riguardava il Piano di Assestamento Forestale e l’accesso a cospicui fondi ad esso collegati. 

In ballo c’era la concreta possibilità di perdere questa opportunità economica. Inoltre per la minoranza lo statuto del Consorzio avrebbe presentato alcuni aspetti poco chiari capaci di mettere in seria difficoltà Triora, sia sotto un profilo decisionale ma anche gestionale per i beni del patrimonio boschivo comunale. 

Ieri, il sindaco Angelo Lanteri si è visto costretto a tornare sui propri passi. Il primo cittadino ha esposto le motivazioni che hanno indotto la sua amministrazione a rivedere il rapporto con il Consorzio. Sono state manifestate perplessità sulle modalità di gestione dell’ente e sulle attività che avrebbero coinvolto il Comune. 

Inoltre, il primo cittadino ha annunciato di aver affidato l’incarico per tentare di ottenere i finanziamenti del PSR (Piano Sviluppo Rurale). Il finanziamento, se concesso, porterà ad una gara ad evidenza pubblica che servirà a far nascere il Piano di Assestamento Forestale. 

Se oggi l’amministrazione ha deciso di cambiare il proprio punto di vista è stato anche sulla scorta di quelle segnalazioni fatte pochi mesi fa dall’opposizione.

Infatti, Di Fazio, Nicosia e Ferraironi, al termine della seduta consigliare hanno espresso grande soddisfazione per il risultato sottolineando che: “Tornare indietro sulle proprie scelte non deve essere visto come un demerito”.  

A questo punto ci vorranno alcuni giorni, forse qualche settimana, prima che la decisione venga ratificata anche dal Consorzio.

A tal proposito, il presidente dell’ente, Giampiero De Zanet, contattato telefonicamente, ha preferito non esprimersi personalmente sull’accaduto. La decisione presa da Triora ha colto di sorpresa il Consorzio. Quest'organo si riserva di commentare l'evento soltanto dopo una discussione con i diversi enti. 

Stefano Michero

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