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Politica | 18 settembre 2017, 17:56

Imperia: prove di intesa tra maggioranza e "Energie per l'Italia". A giorni un incontro tra Paolo Re e il Sindaco

Re, Riccò e D’Agostino furono i primi a contestare l’azione del primo cittadino e della sua amministrazione. Ora però c’è la volontà di ricucire lo strappo

Imperia: prove di intesa tra maggioranza e "Energie per l'Italia". A giorni un incontro tra Paolo Re e il Sindaco

 

Prove di intesa tra l’amministrazione comunale e il gruppo “Energie per l’Italia”, il movimento politico di Stefano Parisi che a Imperia vede la sua rappresentanza nei consiglieri comunali Paolo Re, Natalia Riccò ed Ester D’Agostino, tre ex “Imperia Cambia”, lista civica in supporto al Sindaco Carlo Capacci nel 2013 e a oggi sciolta.

Re, Riccò e D’Agostino furono i primi a contestare l’azione del primo cittadino e della sua amministrazione, fino ad arrivare alla rottura, nel 2015, con il Sindaco e gli altri consiglieri che aderirono ad altre compagini, tra cui il gruppo misto, come lo stesso Capacci e Fulvio Balestra o “Imperia di Tutti Imperia per Tutti” come Roberto Saluzzo.

Ora però c’è la volontà di ricucire lo strappo, ed è per questo che è stato fissato un incontro, nei prossimi giorni, tra “Energie per l’Italia”, il Sindaco e i capigruppo di maggioranza per discutere delle iniziative portate avanti dall’amministrazione dopo le proposte avanzate dai tre e apprezzate pubblicamente dal Sindaco in un post su Facebook.

Non a caso, forse, è iniziata, anche se in piccolissima parte, l’installazione dei cestini che dovrebbe partire ufficialmente dal 2 ottobre, cavallo di battaglia di Paolo Re, Natalia Riccò e Ester D’Agostino, così come quella delle telecamere in modo da riprendere i conferimenti dei rifiuti e sanzionare i cittadini che lo fanno erroneamente.

In un’intervista al nostro giornale, Re, all’indomani del post di Capacci, aveva tuttavia precisato che le decisioni dell’amministrazione degli ultimi mesi non avrebbero cambiato quelle portate avanti negli anni precedenti. “A sei o sette mesi dalla fine del mandato non credo che Capacci possa fare i miracoli. Non si può cambiare all’improvviso la politica portata avanti in quattro anni dall’amministrazione, per cui continueremo come abbiamo sempre fatto, altrimenti non saremmo seri”, aveva dichiarato, non chiudendo tuttavia le porte a un’alleanza futura in ottica elettorale. “ Come tutti ci muoviamo anche noi, parliamo con tutti, come fanno anche altri, ma la differenza è che noi lo ammettiamo”.


Ora il nuovo incontro che sarebbe stato chiesto dal Sindaco. Servirà a ricucire lo strappo?

 

Francesco Li Noce

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