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Attualità | 11 settembre 2017, 07:21

Sanremo: come cambia il turismo, in 5 anni dimezzato il tempo di permanenza dei vacanzieri in città

Il raffronto con il 2012 racconta di un netto cambiamento delle abitudini

Se da un lato Sanremo non può esultare per le presenze dell’estate 2017 (ampio dibattito è già stato affrontato sui dati della Regione Liguria), dall’altro si trova a fare i conti con una statistica che dà da pensare.

Si analizza, in particolare, il soggiorno medio dei turisti che scelgono Sanremo per la vacanza. E il raffronto è basato sul confronto con il 2012, quando gli effetti della crisi erano già cosa nota e si facevano ampiamente sentire. Stando ai dati di federalberghi 2012 il soggiorno medio dei vacanzieri a Sanremo era tra i 4 e i 5 giorni. Quasi la settimana “canonica”. Oggi, nel 2017, siamo passati a 2. Soggiorni, quindi, dimezzati.

C’è qualcosa che non va, servirebbe l’intelligenza di capirlo” commenta sconsolato Silvio Di Michele nell’analizzare il dato. E, in effetti, “mugugni” a parte è senza dubbio una statistica che merita di essere analizzata. C’è, ovviamente, da tenere in considerazione la crisi, anche se con qualche segnale di miglioramento. Ma non si possono ignorare anche i cambiamenti di abitudini da parte dei vacanzieri.

Zone come quella di Sanremo, certamente non a buon mercato, vengono scelte spesso per brevi soggiorni (il classico weekend) o come tappa giornaliera in una vacanza in Costa Azzurra o in riviera. Attenzione, quindi, ad imputare la cosa alla sola poca ricettività della Città dei Fiori.

Pietro Zampedroni

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