E’ tornata nella notte a casa, con un bagaglio di esperienza eccezionale, la 18enne di Sanremo Siria Vendemmiale che, sabato scorso ha partecipato al concorso di Miss Italia, a Jesolo. E con una vera amica in più, proprio quella ‘Miss’ che si è aggiudicata la fascia più importante dei concorsi di bellezza in giro per lo stivale, la trentina Alice Rachele Arlanch, che è la più giovane abitante di una frazione di 14 residenti, Vallarsa in provincia di Trento.
“Sono davvero felice per lei – ci ha detto Siria, ancora un po’ ‘cotta’ per i 20 giorni di lavoro che ha svolto per preparare la serata di sabato -. Ero in stanza con lei e con Sara Croce, Miss Lombardia. Abbiamo legato moltissimo con Alice ed ho fatto un tifo sfegatato per lei, una volta uscita. Quando è stata eletta, non ce l’ho fatta e sono scesa dal palco. L’ho abbracciata fortissimo e, se in quel momento non capiva assolutamente niente, dopo ci siamo viste e sentite più volte. Non vediamo l’ora di rivederci. 15 giorni nella stessa stanza ti legano molto e la sera ci divertivamo anche a fare video e foto in quella che abbiamo battezzato la ‘stanza dello sfogo’. Ci svegliamo alle 6 del mattino ed andavamo a dormire all’una. E’ stato veramente stressante sul piano psicologico e lavorativo ma, devo dire la verità, non mi aspettavo la complicità tra le ragazze, che invece c’è stata. Ci siamo legate ed abbiamo creato gruppo”.
Siria ha comunque un ‘record’ nella trasmissione di sabato scorso e se lo porterà per tutta la vita. Era la più piccola di tutte. Le Miss dovevano rientrare in un range compreso tra i 18 ed i 26 anni e lei i 18 li ha compiuti a marzo. Le altre erano tutte più ‘grandi’, tra i 22 ed i 26 anni con la vincitrice che ne aveva proprio 22.
Cosa ti lascia Miss Italia e questi 20 giorni così intensi: “Sono davvero contenta di aver partecipato e di aver raggiunto un buon traguardo. Salire su quel palco è stata già una vittoria. Gli organizzatori mi hanno insegnato tanto, dall’avere più sicurezza in me, a parlare davanti ad una telecamera, anche nei discorsi in diretta. Ho fatto molti servizi fotografici e mi hanno insegnato a come stare su un set. Tutta un’altra cosa dai concorsi a cui avevo partecipato prima”.
Ed ora cosa farà Siria, cambia vita o rimane la Siria di sempre? “Quest’anno darò sicuramente la maturità ed il prossimo anno mi iscrivo a Medicina. Io rimango sempre la stessa e non vedo l’ora di rivedere i miei amici. Sul piano professionale ho sempre l’idea di continuare gli studi ma, questo piccolo sogno di entrare nel mondo dello spettacolo e del cinema, rimane. Da piccola lavoravo già con le agenzie come modella ma, almeno per ora non ho avuto nessun ulteriore contatto. Chiaramente ora gli organizzatori lavoreranno con la Miss vincitrice. Poi, se hanno notato qualche qualità nelle altre, non è da escludere che possano essere chiamate per lavorare nel mondo della moda e dello spettacolo”.
Speravi di andare ancora avanti nella serata o immaginavi di uscire subito: “Io sono comunque contenta perché c’è stato un movimento di voti enorme da altre regioni. Però, devo essere onesta, mi aspettavo di passare il primo turno ed entrare nelle 15. Nessun problema, però, perché ho comunque partecipato al resto della trasmissione ed ho anche intervistato una ex Miss Italia”.
E dalla tua città come hanno vissuto la partecipazione alla serata: “Innanzi tutto vorrei fare un ringraziamento al Sindaco, che si è ricordato di me e mi ha sostenuta. Poi c’era tanta gente che condivideva le mie foto e mi mandava messaggi e whatsapp di sostengano. Colgo l’occasione, attraverso Sanremo News, per ringraziarli tutti. Ringrazio anche il mio agente Fortunato Scordo che mi ha dato la possibilità di concorrere a Miss Italia. Ho sentito Sanremo davvero vicino a me". E i tuoi familiari? “Mia mamma era emozionatissima ed era sistemata nella fila delle mamme”. Cosa ti ha detto alla fine: “Per lei ho vinto lo stesso. Comunque rivedere i miei familiari dopo 20 giorni è stato davvero emozionante. Non sono mai stata lontano da loro per così tanto tempo”.