“Inutili le risposte di pancia, chi deve fare una esame di coscienza siete voi: Sindaco, Giunta e maggioranza, basti passeggiare per Vallecrosia e il centro storico o guardare lo sfondo della foto dell’assessore Paolino dell’ultimo suo comunicato.” A dirlo sono i consiglieri di opposizione Fabio Perri e Veronica Russo in risposta a quanto affermato dall’Assessore del Comune di Vallecrosia Emidio Paolino.
“Forse prima di rispondere di pancia - continua - dovrebbe esaminare bene il percorso che la minoranza ha fatto in quattro anni e mezzo. Abbiamo sempre dato la nostra disponibilità a discutere e confrontarci sulle tematiche più o meno importanti senza mai però perdere di vista il bene e l’identità della città ormai ridotta al nulla.
Credo che l’ “Assessore a tutto” sbagli a parlare, come scritto nella sua risposta, sfociando nella bugia perché non abbiamo bisogno di parlare in politichese, noi come minoranza abbiamo sempre rispettato il nostro ruolo di controllo sul vostro operato.”
Un’altra grossa bugia dichiarata è quella che noi minoranza abbiamo sempre fatto delle polemiche. No caro Paolino o parli onestamente oppure dimostri una grande falsità nelle tue affermazioni anche perché a confermare il contrario di quanto tu dichiari - risponde Perri. Ci sono le registrazioni del Consiglio comunale, i verbali e le nostre votazioni effettuate sostenendo alcuni percorsi fatti da voi e da noi avvallati, sempre per il bene della città.
Altra grave mancanza da parte dell’Amministrazione, secondo la minoranza, è legata alla poca attenzione nel fare le cose: “Questa non è polemica, ma una semplice conferma anche data da voi stessi quando chiaramente l’Assessore Paolino dichiara che se non è stato fatta la pulizia dei tombini allora provvederà a sanzionare la ditta senza preoccuparsi di seguire fianco a fianco i lavori come ha fatto molto attentamente il comune di Camporosso dove gli amministratori, in particolare il vice Sindaco, per cinque giorni è stato al fianco della ditta. Risultato? le piogge non hanno creato alcun minimo disagio.
“L’assessore Paolino - continuano Perri e Russo - dovrebbe sapere che la strada provinciale, a parte un piccolo tratto che va da via Nespolo fino all’ingresso del centro storico, ricade nel tessuto urbano dove la competenza di intervento è esclusivamente a carico del Comune, pertanto i lavori e la pulizia devono essere fatte da quest’ultimo. E comunque, se si vuole veramente bene alla propria città, se una provincia come la nostra con un disavanzo di oltre 8 milioni di euro che rischia di fallire, non può intervenire, è obbligo cercare nel proprio bilancio comunale quelle piccole risorse per almeno tagliare l’erba a bordo strada per garantire oltre al decoro anche la sicurezza, come hanno fatto tutti i comuni dell’entroterra. In questi ultimi anche gli amministratori sono andati con il falcetto, ma voi?
Aspettate che i soldi vi arrivino da chissà dove e se non arrivano non fate nulla per intervenire lasciando in abbandono la città. Non serve fare la vittima - concludono Perri e Russo - perché sa benissimo cosa abbiamo sempre detto, specialmente a lui, del suo impegno come amministratore. Condivisibile o meno, nessuno si è mai accanito nei suoi confronti. Non è nella nostra filosofia di amministratori. La cattiveria e l’accanirsi contro per partito preso è una modalità della vecchia politica dei rancori personali che noi non abbiamo bisogno di adottare perché il nostro obiettivo e solo ed esclusivamente il bene della città e la sua identità.”