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Politica | 28 agosto 2017, 18:39

Sanremo: manovre da rimpasto a Palazzo Bellevue tra chi sbatte la porta, chi attende la chiamata e una certezza in casa Pd

Intrecci tra le mosse di palazzo e la classifica data dalle preferenze ottenute alle ultime elezioni. Questa sera la riunione dei “Dem” matuziani.

Sanremo: manovre da rimpasto a Palazzo Bellevue tra chi sbatte la porta, chi attende la chiamata e una certezza in casa Pd

Con lo scenario che si sta delineando in queste ore dopo le rivelazioni sul possibile futuro dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Alberto Biancheri e l’oramai certo rimpasto di Giunta, sono tante le ipotesi sulla formazione della squadra di governo che inizierà la strada dei due anni che culmineranno con le elezioni del 2019.
In un quadro di continue smentite e mancate conferme (tutto fa parte del gioco in occasioni delicate come questa) sono molti gli scenari possibili, alcuni dei quali si intrecciano con decisioni che sembravano avere nulla a che fare con la politica. Ma, almeno stando ai numeri delle preferenze delle scorse elezioni, non si possono non tenere in considerazione alcuni nomi.

Le 'classifiche': cosa c'entrano le preferenze? La 'classifica' uscita dall’ultima tornata è l’elenco ufficiale di coloro che potrebbero entrare in consiglio qualora il Sindaco decidesse di promuovere ad Assessore qualche componente dell’attuale maggioranza. Cosa tutt’altro che impossibile.

Fatta eccezione per il Pd, che stasera avrà la riunione decisiva per decidere la strategia nei confronti dell’Amministrazione, le due liste civiche che hanno appoggiato Alberto Biancheri e che ora godono della maggiore rappresentanza in consiglio sono 'Sanremo al Centro' e 'Noi per Sanremo'. Ed è proprio in 'Noi per Sanremo' che si potrebbe celare il nome di un possibile futuro Assessore. Fermo restando lo scenario da “fantapolitica” tipico di queste ore, non possiamo non notare che nella lista il primo dei non eletti potrebbe essere proprio quel Domenico (detto “Mimmo”) Alessi che pochi giorni fa ha lasciato la carica di presidente provinciale di Confesercenti, ufficialmente per motivi personali e di lavoro.
Fu Giuseppe Di Meco ad ottenere il record di preferenze (211) ed è proprio lui uno dei possibili indiziati per lasciare la Giunta. Dopo di lui, con 186 voti, c’è Olmo Romeo, già passato da Palazzo Bellevue e ora consigliere al Casinò.
Ed ecco i tre consiglieri attuali: Giovanna Negro, Federico Carion e Franco Formaggini. Se uno di loro dovesse essere “promosso” il primo a salire sarebbe proprio “Mimmo” Alessi. Ed ecco che le sue dimissioni possono assumere il tono di indizio.

Per rinfrescare la memoria, ecco i più votati della lista “Noi per Sanremo”: Giuseppe “Pino” Di Meco 211 (Assessore), Olmo Romeo 186 (ex consigliere, ora Cda Casinò di Sanremo), Giovanna Negro 118 (in consiglio), Federico Carion 94 (in consiglio), Franco Formaggini 91 (in consiglio), Domenico “Mimmo” Alessi 84, Marilena Semeria 74, Elena Odello 67, Davide Salvi 62, altri... C’è poi “Sanremo al Centro”, che già ha una folta rappresentanza in Consiglio tra la presidenza e quattro consiglieri. In questo caso sarebbe Paola Cagnacci il primo dei non eletti a sedersi in consiglio in caso di “promozioni”.

Ed ecco anche in questo caso i più votati di “Sanremo al Centro”: Alessandro Il Grande 695 (Presidente del Consiglio Comunale), Eugenio Nocita 537 (Assessore), Alessandro Sindoni 501 (in consiglio), Anna Asseretto 482 (Assessore dimissionario), Adriana Cutellè 416 (in consiglio), Adriano Battistotti 279 (in consiglio), Giuseppe Faraldi 219 (in consiglio), Paola Cagnacci 215, Marco Musizzano 206, Silvia Sobrero 199, Altri…

Il nodo Pd: ciò che c’era dovrà ancora esserci. È questo, in sintesi, il nocciolo della questione che sarà discusso in serata nella sede Pd di Sanremo. Se davvero, come si è detto, Leandro Faraldi dovesse lasciare la Giunta, il Partito Democratico perderebbe in un colpo solo un Assessore e il Vice Sindaco. Ed ecco che il gioco si fa semplice: se Biancheri garantirà parità di trattamento, il Pd resterà in forza alla squadra di governo. Senza scossoni.

Pare che già dalla riunione di questa mattina in Comune le parti si siano trovare d’accordo sul possibile futuro scenario di governo, ma manca ancora l’ufficialità. “È indispensabile che il ruolo di Vice Sindaco rimanga al Pd – ha dichiarato ai nostri microfoni il segretario provinciale del Pd Pietro MannoniBiancheri ha messo la questione sul piano politico, in questo ultimo anno vogliono lavorare con persone che si ricandidino. Faraldi è un esponente importante del Pd, è stato segretario provinciale ed è stato uno di coloro che hanno creato questa alleanza. È difficile scaricare una persona con queste caratteristiche. Questa sera parleremo per trovare una quadra in merito alle richieste del Sindaco”. Anche se dal Pd le bocche restano cucite, pare che sia ormai lotta a due per la poltrona di Vice Sindaco tra Mario Robaldo (attuale capogruppo in consiglio) e Gianni Salesi (coordinatore cittadino).

Lo strappo con “Sanremo Insieme”: chi sembra aver reagito politicamente peggio alle voci di rimpasto è l’attuale Assessore Daniela Cassini, eletta al tempo con la lista “Sanremo Insieme” (terza più votata con 576 preferenze). Attualmente la frattura pare evidente e difficilmente sanabile. Ecco, quindi, che resta in bilico la posizione di Francesco Prevosto, unico consigliere di “Sanremo Insieme” tra i banchi della maggioranza. Resterà o abbandonerà la squadra? Il nodo verrà sciolto molto probabilmente nella riunione di “Sanremo Insieme” in programma nei prossimi giorni.

(Sotto tutte le notizie sull'argomento)

Pietro Zampedroni

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