E' stato spostato questa mattina il container-infopoint di Croix Rouge davanti alla stazione ferroviaria di Ventimiglia, la cui installazione aveva scatenato una bufera di polemiche tra Comune di Ventimiglia e RFI. Il cambio di collocazione ha visto il trasferimento in una delle due aree individuate, sempre davanti alla stazione, ma di competenza comunale.
RFI aveva presentato una denuncia alla Polizia Ferroviaria per occupazione abusiva di suolo pubblico nello scalo ferroviaria. Una denuncia contro l'installazione dell'infopoint predisposta dal Comune di Ventimiglia, così da consentire alla Croix Rouge monegasca di poter svolgere il loro lavoro di informazione ai migranti in arrivo via treno nella città di confine.
Dura presa di posizione, quella di RFI che per nulla era piaciuta al primo cittadino di Ventimiglia, Enrico Ioculano, il quale aveva dichiarato al nostro giornale di non conoscere le motivazioni che giustificherebbero una tale reazione: “Ci è stata rifiutata questa autorizzazione – aveva detto - ma non ne conosciamo i motivi, qualcuno ha detto che la stazione è dei passeggeri e non dei migranti, bene, allora siano altrettanto rigorosi quando si presentano situazioni di degrado all'interno della stazione oppure fuori, nei marciapiedi.”
Qualche giorno più tardi RFI in un incontro avvenuto in Prefettura e a seguito del sopralluogo svolto dai rispettivi tecnici, aveva individuato in accordo con il Comune di Ventimiglia altre due aree di competenza comunale idonee ad ospitare il box infopoint.
RFI si era anche dichiarata disponibile non solo a farsi carico dello spostamento del box, ma anche a compensare i posti auto e i parcheggi dei motorini che verrebbero eventualmente occupati dal piccolo container, ribadendo come non fosse in discussione la loro disponibilità a collaborare con il comune, quanto i modi con cui è avvenuta l'installazione dell'infopoint e che oggi è stato spostato in una delle due aree comunali precedentemente individuate.