Politica - 28 agosto 2017, 17:58

Vallecrosia, servizio di igiene urbana: ancora ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte della ditta 'Team 3R', i sindacati minacciano azioni di protesta (Video)

Da qualche tempo era stato segnalato un ritardo nel pagamento degli stipendi che aveva portato la ditta, gli amministratori e le sigle sindacali al tavolo della Prefettura per stilare un accordo che ponesse fine alla difficile situazione.

“Anche l'Amministrazione non ne può più di questa situazione proprio perché ci siamo prodigati più di ogni altro per problematiche di questo tipo. A prescindere dal fatto che abbiamo sempre pagato gli stipendi in anticipo e in maniera puntuale, la cosa che ci ha lasciato l'amaro in bocca è che, nonostante l'incontro del 1° agosto in Prefettura, con cui si erano sanciti determinati accordi.” A dirlo è l'Assessore all'Ambiente del Comune di Vallecrosia, Emidio Paolino, che questa mattina ha incontrato nuovamente i dipendenti della ditta 'Team 3R' incaricata della gestione del servizio di igiene urbana e i rappresentanti sindacali.

Da qualche tempo era stato segnalato un ritardo nel pagamento degli stipendi che aveva portato la ditta, gli amministratori e le sigle sindacali al tavolo della Prefettura per stilare un accordo che ponesse fine alla difficile situazione.

LE INTERVISTE

Ad oggi – continua Paolino - i dipendenti hanno percepito solo degli acconti sugli stipendi, è una situazione, per quanto riguarda l'Amministrazione, insostenibile. Ci rendiamo conto che lavorare senza sapere se a fine mese arriva lo stipendio, è difficile. Questa situazione diventa problematica. La ditta, purtroppo, è inadempiente. Mi meraviglia il fatto che a seguito dell'incontro avuto in Prefettura, mentre il comune e i sindacati ci hanno messo la faccia, da quest'ultima non abbiamo avuto nessun riscontro. Vorremmo essere quanto meno sostenuti anche dall'organo con cui abbiamo stilato questo accordo.

Abbiamo già attivato le procedure che prevede la legge - continua - ma queste non si attivano nell'immediato e non è una cosa semplice. Ci sono delle norme complesse che porteranno al ritardo ulteriore di questi pagamenti. Auspichiamo che nei quindici giorni previsti dalla legge, la ditta vada a pagare tutto quel che spetta ai dipendenti. Laddove questo non avvenisse, verificheremo se esistono i presupposti per un'eventuale rescissione del contratto.”

Questa mattina un nuovo incontro per capire come gestire una situazione divenuta ormai difficile: “L'Assessore Paolino – spiega Vincenzo Giacovelli, Uilha capito la problematica e ha cercato di starci vicino per il bene dei lavoratori. Quello che non capiamo e che ci lascia stupiti, è il silenzio della 'Team 3R' perché nonostante l'accordo stilato in Prefettura, non ha comunicato che il 17 agosto non avrebbe pagato gli stipendi, come non ha fatto il mese precedente. Abbiamo sempre cercato di dialogare con le aziende, quando c'è una relazione sindacale corretta, secondo me i problemi si risolvono, ma questa volta non la stiamo avendo.”

I dipendenti sono ovviamente preoccupati per quel che sta accadendo: “Vivono tutto questo con enorme disagio – spiega Roberto Michelis, Fp Cgil anche se svolgono le loro mansioni di lavoro. Essendo magari a capo di famiglie monoreddito, hanno delle incombenze di pagamento che non possono tardare e questa azienda li mette in grave difficoltà. Sono di fatto demoralizzati.”

Non sono escluse azioni di protesta da parte delle sigle sindacali: “Stiamo valutando la possibilità di fare il cosiddetto 'blocco dello straordinario' – spiega Antonio Russo, Fit Cislper quanto riguarda questo periodo fino a settembre, visto che siamo ancora in franchigia. Dopodiché inizieremo con delle giornate di sciopero perché così non si può andare avanti. Inoltre sappiamo anche che i dipendenti lavorano in condizioni di sicurezza non proprio consone. Diremo ai lavoratori di attuare tutte quelle norme che devono essere applicate per lo svolgimento del servizio.” 

Simona Della Croce