“Sono dispiaciuto per loro e mi auguro che la questione venga chiarita al più presto. Sono dispiaciuto anche per l’immagine dell’azienda”
E’ questo il primo pensiero di Massimo Donzella, presidente di Rivieracqua S.c.p.a. di fronte alla notizia dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari eseguita nei confronti di Gabriele Saldo e Federico Fontana (La Notizia QUI). Il primo è il direttore generale di Rivieracqua mentre il secondo è stato presidente della commissione esaminatrice.
Secondo le prove raccolte dalla Guardia di Finanza, il presidente della commissione esaminatrice aveva fornito al direttore generale di Rivieracqua S.c.p.a. tra i due arrestati c’era stato il passaggio delle domande d’esame, successivamente consegnate ad un candidato, risultato poi vincitore di uno dei concorsi.
Il presidente di Rivieracqua S.c.p.a. si trova a dover gestire una situazione difficile sotto più aspetti. Da un lato viene danneggiata l'immagine e la credibilità della società in un momento significativo, con l'acquisizione del depuratore di Imperia e della AIGA. L’altro problema da affrontare riguarda la sostituzione di Saldo. “Il nostro è un servizio pubblico essenziale e ci troviamo in un momento in cui ci attendono impegni importanti da portare a termine. C'è bisogno di una soluzione che garantisca la continuità del servizio” - conferma il presidente Donzella.
A breve sarà convocato un consiglio d’amministrazione urgente, al più tardi entro il fine settimana. L’ordine del giorno non è noto ma immaginabile. Si può facilmente dedurre che saranno prese decisioni importanti ed in particolare potrebbe arrivare la nomina del nuovo direttore generale.
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