Vallecrosia: prime applicazioni del piano di utilizzo degli arenili, concesso l'ampliamento di due stabilimenti balneari in cambio della prestazione di servizi su spiagge pubbliche

A Vallecrosia prime applicazioni del piano di utilizzo degli arenili approvato nel febbraio scorso. Ad oggi sono due gli stabilimenti balneari che hanno fatto richiesta di ampliamento, a sua volta accolta dal Comune. “Il piano apportava alcune novità – spiega l'Assessore al Demanio, Emidio Paolino – tra cui la possibilità per i concessionari degli stabilimenti di prevedere un allargamento della propria spiaggia, ma in cambio di servizi per la comunità.”

Gli stabilimenti 'Oasi' e 'Corallo' hanno presentato richiesta di ampliamento agli uffici comunali che hanno valutato le pratiche, accettato le domande. Dopodiché è stata avviata, da parte dei gestori, la predisposizione dei servizi richiesti sulla spiaggia comunale, nel tratto che va dal Corallo fino a Rattaconigli.

“Lo stabilimento 'Corallo' ha già provveduto ad installare il dispositivo DAE sulla pubblica via e a fornire un servizio di salvataggio, in collaborazione con il comune, sulla spiaggia libera – continua Paolino – questo significa che l'Amministrazione, in funzione di questo piano di utilizzo degli arenili, non ha concesso ampliamenti senza chiedere nulla in cambio, ma chi ha usufruito di questa possibilità, ha potuto farlo a fronte di determinati servizi concessi alla comunità."

Queste le richieste avanzate da parte del Comune in cambio degli ampliamenti: sostituzione o nuovo posizionamento di una nuova doccia pubblica in acciaio in prossimità dello stabilimento, con obbligo di manutenzione; posa di una doppia cabina spogliatoio pubblica di cui una adatta per l'utilizzo anche da parte di persone disabili; installazione di un dispositivo WHF per emergenze; fornitura, posa e manutenzione di una passatoia a norma per utenti disabili che consenta l'accesso alla battigia, l'utilizzo della cabina spogliatoio e di un servizio igienico posto all'interno dello stabilimento balneare adiacente alla spiaggia libera; obbligo di fornire su una spiaggia libera attrezzata individuata annualmente dall'Amministrazione Comunale, un mese di servizio di salvamento, compresa la messa a disposizione di tutto l'occorrente previsto dalle vigenti normative. Entro il mese di marzo di ogni anno, dovrà essere concordato con l'Amministrazione Comunale il periodo e la spiaggia libera per l'assolvimento dell'obbligo.

Servizi che, per ora, sono stati forniti solo in parte, in base al periodo in cui sono state presentate le domande da parte dei concessionari degli stabilimenti: “Servono tempi tecnici – continua Paolino – per l'installazione di cabine o docce, anche se il comune ha la concessione della spiaggia. Gli stabilimenti avrebbero già provveduto, ma sono in corso i procedimenti per ottenere le autorizzazioni edilizie, paesaggistiche, doganali, nonché la concessione da parte del Demanio. E' un primo passo verso l'applicazione del piano di utilizzo degli arenili, che sicuramente potrà essere applicato al meglio nella prossima stagione balneare. Tengo a ringraziare gli uffici che hanno lavorato alla buona riuscita di questo piano, il particolare il dottor Lupino, le associazioni di categoria, che sono state fondamentali, nonché la Regione e l'Assessore Scajola.”