Attualità - 26 luglio 2017, 15:14

Sanremo: a due anni dall'incidente mortale, lunedì scorso una serata in ricordo di Gabriele Sabattini

Il ricordo degli amici.

Gabriele Sabattini e sua madre Simona Panico

Un numeroso gruppo di amici di Gabriele Sabattini hanno voluto ricordare questo giovane matuziano morto in corso Mazzini a Sanremo il 24 luglio di due anni fa. Il ragazzo era molto conosciuto e da quel momento è stata fatta una grane opera di sensibilizzazione presso le istituzioni per cercare di porre un limite sulla velocità, spesso eccessiva che molti mezzi hanno sulla via dove ha trovato la morte Gabriele. Lui venne travolto da une vettura che procedeva a velocità sostenuta.

Il momento del ricordo



"L’abitudine di ritrovarsi per tutti coloro che hanno amato ed amano Gabriele Sabattini si è ormai consolidata e perciò lunedì 24 luglio è arrivato l’appuntamento per una trentina di persone: basta lacrime però. - raccontano gli amici - Ora c’è la voglia di parlare di lui senza retorica, né frasi fatte e perciò dopo una chiamata o un’occhiata a Facebook la gente di Gabriele si è ritrovata: una tavolata, quattro chiacchiere, i palloncini bianchi con qualche pensiero d’amore per il giovane Gabry, un attimo sul luogo maledetto che si è portato via una troppo giovane vita ed è già l’una. Strano come passa il tempo, così come è strana quella S che i palloncini hanno disegnato mentre volavano alti nel cielo. E l’emozione è talmente forte, che nessuna parola ha più senso".

Forse, le uniche parole sono quelle che mamma Simona ha scritto qualche giorno prima, per ricordare l’appuntamento: “Tesoro mio, sono 2 anni che ti hanno strappato dalle mie braccia e darei qualunque cosa per poter avere ancora un momento, solo un minuto insieme a te per poterti nuovamente abbracciare, sentire il profumo della tua pelle e tenerti sul mio cuore....ora sei nel mio cuore e lì dentro vi resterai come in un prezioso scrigno, per la mia sopravvivenza ha il significato di mantenere vivo il tuo ricordo e farti conoscere a chi non ha avuto questa fortuna....tutto questo finchè potrò e certamente cercherò di farti avere giustizia e rispetto, che ad oggi, ti sono stati negati”.

C.S.