"Davanti al proprio monumento ai caduti, fra i più belli della Provincia: sotto Montegrande una aquila posata su un grande masso con una fonte perenne che sgorga alla sua base e simboleggia vita e speranza più che morte e dolore, sabato 22 luglio il gruppo ANA di Conio ha commemorato i propri Caduti. Presenti Tino Bazzano capogruppo ospitante e numerosi altri gruppi provinciali coi propri gagliardetti, il presidente della sezione provinciale di Imperia Enzo Daprelà. il Vicecomandante delle truppe Alpine Generale Bellacicco, il Sindaco di Borgomaro Mela, il consigliere regionale Piana, il Comandante della stazione Carabinieri di Borgomaro, il Diacono Dell’Erba e numerosi alpini e cittadini hanno onorato con alzabandiera e corona d’alloro i propri fratelli caduti nei due conflitti mondiali e nella guerra di Liberazione; l’Inno di Mameli è risuonato forte e il suo eco è rimbalzato nell’alta valle Impero.
Toccante la S. Messa, arricchita dalle musiche e i canti del Coro di Borgomaro, e officiata, per la prima volta a Conio, dal Diacono Alex Dell’Erba (Carabiniere e Diacono): la liturgia esclude la consacrazione Eucaristica ma è intatta nella restante parte. Apprezzata la predica dedicata agli Alpini e al loro legame solidale col territorio. Forse molti avranno meditato sui nuovi compiti che la Chiesa di Papa Francesco richiede e richiederà al laici stante la perdurante crisi di vocazioni sacerdotali. Tutti commossi al momento della lettura dei nomi dei coniesi caduti in guerra.
La consueta cena al Castello ha unito alpini ed ospiti intorno ai piatti prelibati preparati delle mogli delle penne nere. La musica delle fisarmoniche e improvvisati cori hanno allietato a lungo la notte stellata e tenuto desti i paesini da presepe della valle.
Arrivederci al prossimo anno.
Conio 24 luglio 2017
Giovanni gandolfo portavoce del Gruppo Alpini Conio".