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Eventi | 14 luglio 2017, 09:26

Creuza the Casbah: l’arte di Igort per Rock in the Casbah, la sua firma per la locandina 2017

La penna di un artista di fama internazionale per il festival rock più amato del Ponente

La locandina i Rock in the Casbah 2017 firmata da Igort

La locandina i Rock in the Casbah 2017 firmata da Igort

Seconda puntata di “Creuza the Casbah”, il nostro percorso di avvicinamento alla 18^ edizione del festival rock più amato del Ponente.
Dopo il tradizionale saluto di Simone Parisi, questa settimana ci addentriamo in storie di fumetto, arte, musica e futuro.

Rock in the Casbah non conosce confini e la locandina di quest’anno ne è l’ennesima dimostrazione.
La locandina 2017 è destinata a segnare la storia. La firma di Igort non ha bisogno di presentazioni per chi ama la “nona arte”.

Igort (Igor Tuveri) è una delle firme più prestigiose del panorama fumettistico italiano e, negli anni, la sua lunga carriera lo ha visto varcare i confini nazionali e continentali fino a raggiungere il Giappone.
Nasce a Cagliari nel ’58 e la sua carriera muove i primi passi a Bologna alla fine degli anni ’70, quando inizia a collaborare con alcune note riviste italiane.
Nel 1994 il prestigioso riconoscimento con l’esposizione delle sue opere alla biennale di Venezia e 6 anni dopo ecco la fondazione della sua casa editrice, la “Coconino Press” con le prime esperienza in terra giapponese per la realizzazione di “5 è il numero perfetto”, un progetto durato 10 anni.

Poi il trasferimento a Parigi e il lavoro alla serie “Baobab” che, uscendo in Italia, Francia, Spagna, Olanda, Germania e Stati Uniti, rappresenta uno dei lavori più conosciuti di Igort.
In tempi recenti la serie di “quaderni” pubblicati dopo le esperienze tra Ucraina, Russia e Siberia e, nel 2014, ecco i “quaderni giapponesi” frutto della sua esperienza e fama riconosciuta anche nel Paese del sol levante.

La passione che unisce musica e fumetti porta alla collaborazione tra Rock in the Casbah e Igort per la realizzazione della locandina 2017.
Sono contento che Igort ci abbia donato un suo disegno per le grafiche di Rock in the Casbah 2017 – commenta Larry Camarda, uno dei “papà” della manifestazione – un artista che seguo dagli esordi, un autore completo che porta alta nel mondo la bandiera del fumetto italiano e che ho il piacere di conoscere personalmente, una signore d’altri tempi, gentile ed ironico. Come ironico è questa sorta di Elvis nipponico del futuro(?), con in mano un microfono e, nell’altra, una strana pistola, che suggerisce chissà quale storia, forse la storia di un cantante rock che è anche un guerriero”.

Pietro Zampedroni

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