Calcio - 08 luglio 2017, 15:30

Calciomercato. Sanstevese, ecco il portiere Samuele Martini: "Voglio rimettermi in gioco. Il DS Settime ha riacceso in me la passione per il calcio"

L'estremo difensore arriva in prestito dal Taggia

Nella foto Samuele Martini, nuovo portiere della Sanstevese (foto tratta dal profilo facebook del calciatore)

Il nuovo portiere della Sanstevese arriva in prestito dal Taggia, è un classe 1996 di grande prospettivo ed è pronto a rilanciarsi dopo due anni non certo positivi a livello calcistico. Nella giornata di ieri il Direttore Sportivo Denis Settime ha messo a segno un colpo importante per la porta, ruolo davvero molto delicato e che la società imperiese doveva trovare.

Il nome uscito a sorpresa è quello di Samuele Martini che arriva in prestito dai giallorossi ed è pronto a rimettersi in gioco in questa stagione di Prima Categoria. Ecco le prime parole del giovane estremo difensore.

 

Samuele Martini è lei il nuovo portiere della Sanstevese: che cosa l'ha convinto a scegliere questo progetto? "Mi ha convinto il fatto di rimettermi in gioco dopo il brutto infortunio di due anni fa, che non mi permise di aiutare la mia squadra ai play-off per salire di categoria".

Quali sono i suoi obiettivi stagionali? "Il mio obbiettivo quest'anno è di aiutare la mia squadra negli obbiettivi che ci siamo prefissi ad inizio stagione".

Quanto è stato determinante nella trattativa con il Taggia il Direttore Sportivo Denis Settime? "Denis è stato molto determinante nella trattativa sia con il Taggia ma anche nel riaccendere quella passione che avevo per il calcio e che un po si stava spegnendo per questi due anni difficilissimi per me e per la mia famiglia. Lo devo ringraziare per avermi offerto questa opportunità e mi impegnerò al massimo per dimostrargli che non ha sbagliato nella sua scelta". 

Cosa si vuole promettere per questa annata? "In questa stagione non mi voglio promettere niente, perché ci vuole solo impegno e costanza e già ritornare a giocare con la serenità e la passione di un tempo sarebbe molto importante per me".

Quindi con il Taggia è solo un arrivederci... "Posso solo dire che nella vita non si sa mai, per ora gli ringrazio  per la fiducia riposta in me quando mi hanno fatto esordire a 18 anni. Mi hanno permesso di difendere la loro porta per tre anni e credo di aver fatto vedere che non si erano sbagliati ha darmi fiducia".

Riccardo Aprosio