Confcommercio e i sindacati di categoria, hanno stipulato un accordo territoriale sulla flessibilità dell’orario di lavoro sia nel settore del commercio che in quello del turismo.
L’accordo raggiunto, cercando di fornire una risposta positiva alle variazioni di intensità lavorativa delle aziende, prevede l’istituzione di una “banca delle ore”: una sorta di conto corrente delle ore intestato a ogni dipendente. A fronte di maggiori richieste di lavoro, al di fuori del normale orario, sono previsti riposi compensativi nei periodi di minor intensità lavorativa, ferma restando la corresponsione del normale salario ai dipendenti. Alla fine di ogni anno o al termine del rapporto di lavoro, si procede al saldo del conto corrente delle ore e alla regolazione economica delle eccedenze.
Nell’accordo, ovviamente, sono previste regole per usufruire dell’istituto della flessibilità dell’orario di lavoro e per richiedere i permessi compensativi, oltre che per la quantità di ore settimanali che possono confluire nella banca delle ore. Nel settore del commercio sono stati previsti, per espressa previsione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, i periodi in cui poter usufruire della flessibilità dell’orario di lavoro.
L’iniziativa è nata dall’attenta valutazione di alcuni fattori che caratterizzano le attività commerciali e turistiche della provincia di Imperia e dalla necessità di gestirli al meglio in maniera stabile e organizzata nell’interesse di tutte le parti coinvolte. La sempre maggiore incidenza della stagionalità su questi ambiti lavorativi e imprenditoriali, insieme alla necessità di poter sempre fornire un servizio adeguato, anche in situazioni non programmabili, ha rappresentato e sempre più rappresenta una difficoltà organizzativa e una notevole incidenza sui costi, alla quale la “banca delle ore” cercherà di fare fronte.