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Politica | 28 giugno 2017, 07:14

Triora: dopo le elezioni il paese è spaccato, primo consiglio comunale con toni accesi tra maggioranza ed opposizione

Il consiglio comunale è durato circa due ore ed ha fatto emergere questa forte antitesi tra i rappresentanti di maggioranza ed opposizione. Ecco che cos'è successo.

Toni accesi per il primo consiglio comunale di Triora. La nuova pubblica assise del paesino si è presentata alla popolazione dopo le elezioni dell’11 giugno. 

Questa la composizione del nuovo consiglio. La maggioranza sarà guidata dal sindaco Angelo Lanteri, al suo fianco Cristian Alberti, Maria Grazia Asplanato, Bruno Mottura Gianvincenzo Bracco, Davide Lantrua, Stefano Gramegna e Giuseppe Costa (subentrato al posto di Claudio Asplanato ndr). La minoranza invece avrà come capogruppo Massimo Di Fazio ed insieme a lui Giovanni Nicosia e Giovanna Ferraironi.

Il sindaco Lanteri torna per il secondo mandato con una squadra fortemente cambiata ma questa volta, si trova di fronte un’opposizione ben agguerrita. Dalle elezioni è emersa una sola certezza: il paese è spaccato in due. La vittoria elettorale è avvenuta per una manciata di voti. Un dettaglio che Di Fazio ha sottolineato a più riprese sostenendo di rappresentare  comunque metà del paese con una vittoria per lo meno morale. Lo stesso sindaco ha preso atto della situazione spiegando che si sarebbe aspettato un risultato più favorevole e dicendo che “…O siete stati più bravi o qualcuno non ha capito il nostro sforzo”.

Stasera, l’opposizione si è detta pronta a non fare nessun tipo di sconto all’amministrazione; la maggioranza, invece ha chiesto la collaborazione alla minoranza su alcune tematiche condivisibili, tra cui quella del turismo. Sotto questo profilo è prevalso il sentimento comune di voler procedere con un percorso condiviso fatto di idee e progettualità. Bisogna vedere poi come questa volontà si tradurrà concretamente.

Di Fazio nel corso dell’assise ha ricordato che dallo schieramento avversario sono stati usati toni forti, a suo dire eccessivi, nei confronti della sua persona. Il sindaco Lanteri ha risposto di aver utilizzato una dialettica in linea con lo spirito di una campagna elettorale.

Dopo l’insediamento ed il giuramento, la discussione si è fatta ancora più accesa, con un duro botta e risposta su quelle che saranno le linee programmatiche dell’amministrazione. Il sindaco Lanteri ha confermato di voler puntare moltissimo sulle scuole, ”… sono l’elemento fondante di un futuro del paese. Mantenerle vuol dire garantire la sicurezza del borgo”. Con eguale importanza per l’amministrazione bisognerà trovare una soluzione anche per Monesi, ancora pressoché inaccessibile. “Bisognerà trovare una pista alternativa, forse passando da San Bernardo di Mendatica, per far arrivare anche i mezzi d’opera”. L’altro obiettivo da qui a cinque anni sarà l’ultimazione di Palazzo Stella, serviranno altri 500mila euro circa. A questo si aggiunge la necessità di riqualificare l'area del Boschetto ed il centro storico. 

L’opposizione invece ha aspramente attaccato la maggioranza su altri punti della programmazione. In particolare, ‘il fuoco nemico’ è arrivato sul rifacimento della strada compresa tra Passo Gorda e Passo della Guardia. “Nel loro programma in campagna elettorale si sono appropriati di un progetto della Triora Promotion (l’associazione presieduta da Massimo Di Fazio ndr)” - ha accusato il rappresentante della minoranza.  Quest’ultimo ha spiegato di aver proposto al comune di esser pronto a farsi carico a titolo gratuito dell’opera ma l’amministrazione ha risposto a Di Fazio di contattare la Provincia. Alla fine l’ente provinciale aveva dato il placet all’associazione “Prima hanno rifiutato un intervento da oltre 330mila euro e poi l’hanno messo nel loro programma”.

L’amministrazione si è difesa dicendo che faceva riferimento ad un altro progetto in sinergia con la Provincia. Sull’argomento però l’opposizione vuole portare la questione in uno dei prossimi consigli comunali.

Analoga situazione di scontro si è profilata sull’impegno assunto da Triora con il Consorzio Forestale. Questo ente è visto dall’amministrazione come un’opportunità di crescita per il paese mentre di tutt’altro avviso è la minoranza. Per Di Fazio la questione dovrà essere approfondita in una seduta monotematica. Il capogruppo di opposizione ha invitato l’amministrazione a non prendere iniziative con il consorzio, definendolo una presa in giro.

Il consiglio comunale è durato circa due ore ed ha fatto emergere questa forte antitesi tra i rappresentanti di maggioranza ed opposizione. Un dettaglio rilevante considerando che negli ultimi 5 anni questo fattore era mancato. 

Stefano Michero

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