E' partita da qualche giorno, ma arriverà ufficialmente oggi alla spiaggia delle Calandre, l'operazione 'Mediterraneum Project Lab' avviata dall'associazione ventimigliese 'Lasciadire' per salvare una delle spiagge più amate dai surfisti, ma non solo. In questi giorni alcuni tra i più importanti artisti del territorio, si sono riuniti al Forte dell'Annunziata per comporre la scritta 'Mediterraneum' che domani, verrà installata sul muro di una delle spiagge più invidiate ai ventimigliesi, ma che sta rischiando di scomparire.
Trent'anni fa Bruno Scioli, che oggi guida l'Associazione 'Lasciare' e la tre giorni dedicata alla spiaggia, insieme ad alcuni amici, era già sceso in prima linea per lo stesso motivo: proteggere la spiaggia dalla costruzione di una scogliera che, a sua volta, avrebbe dovuto salvaguardare il muro della linea ferroviaria.
L'INTERVISTA
Oggi, insieme alla sua associazione ha avviato una nuova mobilitazione a difesa delle Calandre e nella speranza che vengano messe in atto le operazioni di pulizia e ripascimento della spiaggia che potrebbe non esistere più. “La scritta Mediterraneum – spiega Bruno Scioli dell'Associazione 'Lasciadire' - verrà trasportata fino alla spiaggia ed installata sul muro, si tratta di un'iniziativa finalizzata alla tutela e salvaguardia delle Calandre. Faccio surf da 40 e già in passato ci siamo dovuti attivare per difendere questa spiaggia, quando la ferrovia decretò che avrebbero dovuto essere posti dei sassi a difesa del muro, minacciato dal mare. Ci attivammo con una mobilitazione e riuscimmo ad ottenere la spiaggia che è stata fino ad oggi, ma che si è ridotta a circa 50 cm. Chiediamo la tutela di questi 5km di costa che sono invidiati da tutti, in modo che possano essere tramandati ai posteri e non solo ricordati.”
La spiaggia delle Calandre è, da sempre, una delle mete preferite dai surfisti provenienti da tutto il mondo: per la sua posizione, le sue onde, ma soprattutto per il clima di una Liguria che non offre mai inverni troppo rigidi. “In circa quarant'anni – continua Scioli – le Calandre sono diventate un posto internazionale, consentono un turismo nel momento in cui la nostra regione è in letargo, visto che le onde consentono di fare surf da ottobre ad aprile, mentre con l'arrivo dell'anticiclone il mare torna ad essere calmo. Sarà indetta una petizione che è stata anche sottoscritta dall'Amministrazione e da vari partiti politici, è importante che questo messaggio sia stato già percepito da queste forze politiche, per riuscire a valorizzare questo tratto di costa che ha un valore inestimabile.”
Da ieri fino a domani, al Forte dell'Annunziata, si svolgeranno le diverse iniziative in programma per parlare delle Calandre, come patrimonio da tutelare e salvare, in quanto uno dei posti preferisti dai surfisti. Quest'oggi circa 25 persone percorreranno il sentiero delle Calandre fino alla spiaggia, trasportando le lettere realizzate dai tredici artisti coinvolti nel progetto di salvaguardia del litorale più amato dai surfisti, diventato ormai un simbolo per la città di Ventimiglia.