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Ventimiglia Vallecrosia Bordighera | 15 giugno 2017, 07:41

Da oggi addio al roaming: in Francia potremo usare il cellulare come in Italia, ma attenzione quando entrate a Montecarlo

Il Principato, infatti, manterrà le vecchie limitazioni all'utilizzo dei dati oltreconfine

Da oggi addio al roaming: in Francia potremo usare il cellulare come in Italia, ma attenzione quando entrate a Montecarlo

Da oggi il pericolo di spese telefoniche aggiuntive al di là del confine sarà solo un ricordo. È il grande giorno dello stop al roaming, il meccanismo che limitava l’utilizzo del cellulare con le tariffe pattuite (sia per la voce che per internet) ai confini nazionali.

Le compagnie hanno trovato finalmente l’accordo e la data tanto attesa è vicina. Un tema molto caldo nella nostra zona, specie per chi, abitualmente o saltuariamente, va in Francia. La norma europea, però, stabilisce alcuni limiti di utilizzo al di fuori dei confini nazionali, limiti che sono ovviamente a discrezione degli operatori. Ma, in generale, anche se ci sono delle soglie, sarà possibile andare in Francia senza dover disattivare i dati. Da tenere bene a mente che l’annullamento del roaming riguarda solo i giga e i minuti compresi nel nostro piano tariffario e non le eventuali promozioni.

L’unica compagnia che si è già portata avanti eliminando il roaming è la neonata Wind 3 che da maggio ha tolto i costi per chi varca il confine. Anche la Vodafone, una delle compagnie più grandi al mondo, dal 2016 ha affrontato il problema roaming con tariffe speciali. Ma da giovedì prossimo il problema sarà alle spalle, anche senza tariffe specifiche. Per tutti i dettagli consigliamo di rivolgersi al proprio operatore, per essere informati al meglio.

Ma attenzione a quando entrerete nel Principato di Monaco. La nuova norma, infatti, non riguarda i confini di Montecarlo e, passando dalla Francia al Principato, si tornerà al solito problema della navigazione dati con costi aggiuntivi. Il tutto in attesa che anche Montecarlo si metta in regola. 
Al momento non è chiaro il perché, anche se molti sospettano che si possa trattare di una sorta di "scudo" monegasco per proteggere le proprie tariffe da quelle francesi.

Pietro Zampedroni

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