Finisce la scuola, ma si continua ad imparare divertendosi.
Ci si mette alla prova a Villa Viani, con la festa di fine scuola.
Dopo l’esperimento riuscito dell’anno scorso, la Pro Loco dell’attiva comunità della valle dell’Agazza ha aperto di nuovo i battenti a tutti i bambini per una giornata di condivisione, divertimento ed allegria.
L’inventivo staff di mamme e nonne, le braccia robuste di padri, nonni e zii, la tipica “voglia di fare” dei liguri, quando ci si mettono. E così il “paese dei bambini” ha visto almeno una cinquantina di giovani amici farsi largo tra una grande quantità di prove. E l’emozione si condisce con la perspicacia e l’attenzione, il coraggio con la manualità. Ogni attività ha un che di ludico e di educativo. Centrare un foro con la palla, domare un labirinto, essere abile con i bastoncini di shanghai e molto altro…
Le piazzole gioco sono tante e l’evento, che pure si svolge una volta all’anno, sarebbe manna per qualsiasi centro scolastico, estivo e non, per i bambini. C’è stato spazio anche per i più piccini, la psicomotricità si stimola con la pesca degli oggetti in plastica in acqua.
Sono state le prime prove pubbliche da superare per molti. Non sono mancate le sfide per gli ardimentosi. La novità di quest’anno è stata rappresentata da un grande impianto a scivolo gonfiabile. Gettonatissimo, ovviamente.
E in questo infinito “paese dei balocchi”, c’è stato spazio per l’embrione di un vero e proprio “parco avventura”, in piena sicurezza: carrucola, coraggio, si scivola sorvolando (a bassa quota, ma pur sempre sorvolando) il “giardino del sindaco”, luogo fisso nella toponomastica festaiola del paese.
I bambini di Villa, poi, sono stati anche imprenditori del sociale. Ricordate la “festa delle ciliegie”? Ebbene, il raccolto in avanzo è diventato squisita marmellata. Lavorazione eseguita in una nota azienda di confetture della valle Impero e vasetti pronti in piazza: i “bambini di Villa” sono ormai un brand.
E i fondi andranno al restauro, ormai ineludibile, della preziosa statua di San Giuseppe della locale parrocchia. Un Santo che avvicina la gente, il santo della famiglia e del lavoro. E il buon don Matteo è contento e farà carità come sa.
La festa è poi continuata con la bella serata country animata dal gruppo Old Wild West: musica e ballo in linea di tradizione statunitense, gran mangiata di hamburger di ottima qualità, ma del resto Villa Viani è anche “paese gastronomico” e si mangia bene.
Ora il paese si prepara per il Corpus Domini e l'infiorata di domenica prossima.