Un rimpasto della segreteria provinciale del Partito Democratico è stato annunciato dal segretario Pd della provincia di Imperia Pietro Mannoni. L’atto verrà formalizzato nei prossimi giorni, nel corso della riunione dell'Assemblea, ma di fatto Mannoni ha ben chiaro quali saranno i nuovi membri e le nuove deleghe del gruppo.
La segreteria è un organo del Partito scelto dal segretario che viene eletto, insieme all’assemblea, in seguito a un congresso, con il compito di adempiere ad alcune funzioni tramite l’assegnazione delle deleghe. E’ composta dunque da persone di fiducia di Mannoni che ha però deciso di scioglierne una parte prima del prossimo congresso che si terrà in autunno e che vedrà molto probabilmente lo stesso segretario uscente, candidato per un secondo mandato, come previsto dallo statuto del Pd.
“Il motivo per cui ho preso questa decisione – spiega Mannoni a Sanremo News – è il fatto che quest’anno con l’anticipazione del congresso nazionale, che generalmente si tiene in contemporanea di quelli provinciali, si è creata un’anomalia, per cui, la prosecuzione dei lavori da parte della segreteria sono, non dico extra dal normale, ma quasi. Inoltre, il fatto che, senza sapere ancora quando, avremo mesi difficili perché c’è da affrontare la campagna elettorale per le politiche, fa sì che dare una ‘stretta’ sia utile”.
Mannoni non anticipa quali saranno i nuovi ingressi e soprattutto chi lascerà la segreteria. “Non è questione di punire qualcuno o premiare qualcun altro. Ci sono deleghe che non sono state assegnate in passato e che lo saranno tra poco. Ci sarà qualcuno che dovrà occuparsi in maniera specifica dell’organizzazione, questo nell’ottica delle elezioni e del prossimo congresso”.
Oltre alle politiche, tra meno di un anno si andrà al voto anche nella città di Imperia. Nei giorni scorsi sembrerebbe che il neo segretario cittadino Antonio De Bonis abbia incontrato alcune forze politiche che fanno parte dell’attuale maggioranza per decidere il da farsi sia per l’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Capacci, il quale ha annunciato più volte la propria ricandidatura da indipendente, sia per decidere le future alleanze. “Io credo che sia interesse di tutti chiudere la legislatura avendo portato a termine i temi fondamentali come il porto, l’acqua pubblica e la raccolta rifiuti. Dopodiché ognuno in Direzione porterà la proposta”.