“Da un po’ di tempo noto che il nuovo (si fa per dire…) coordinatore cittadino del PD, Antonio De Bonis è particolamente attento e presente sui media: me ne compiaccio, da vecchio socialista, d’altra parte, conosce bene la politica in ogni sfaccettatura. In ogni caso prendo atto di alcune sue osservazioni: credo di avere sensibilità per alcune tematiche, e lo rivendico; tuttavia, grazie all’inefficienza del governo, l’immigrazione è completamente fuori controllo, manca una politica che regolamenti i flussi migratori e il ruolo dell’Italia è marginale anche in Europa”.
Interviene ironicamente in questo modo, il coordinatore imperiese di Forza Italia, Antonello Ranise, che prosegue: “E questo non va assolutamente bene e non ha nulla a che vedere con un autentico spirito di accoglienza. Allo stesso modo, ciò che non va per niente bene, è la mancanza di tutela di un territorio, il Ponente, che molto ha dato proprio in termini di accoglienza e integrazione, non solo a livello istituzionale, ma anche come associazioni di volontariato, laiche e cattoliche. Non vanno altrettanto bene la mancanza di confronto e le risposte scocciate che provengono da taluni quando si affronta con un minimo di serietà e senso critico un tema, quello dei migranti, che certamente presenta lati oscuri e pone a sua volta un altro problema, drammaticamente attuale, quello della sicurezza, che sarebbe da irresponsabili sottovalutare”.
“Se Imperia vuole davvero sperare in uno sviluppo turistico – termina Ranise - deve trovare soluzioni che non la penalizzino ulteriormente: è una città in fortissima crisi, che ha bisogno di un nuovo impulso, e gli amministratori che abbiano senso di responsabilità, non solo hanno il diritto, hanno il dovere di non accettare passivamente quanto deciso dal governo centrale, che certo non conosce i problemi della nostra città, né del nostro territorio, quanto mai lontano dalla nostra gente e in tutt’altre faccende affaccendato”.