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Attualità | 07 giugno 2017, 18:37

Parco Costiero del Ponente: i Comuni confermano la disponibilità ad accollarsi le spese di manutenzione

La decisione definitiva è stata rinviata a martedì ma tra enti e Cda gli intenti sono identici, in modo da garantire la bellezza di un luogo importante per il futuro turistico.

Parco Costiero del Ponente: i Comuni confermano la disponibilità ad accollarsi le spese di manutenzione

Area 24 e manutenzione da 400mila euro l’anno da accollare ai Comuni: decisione rinviata a martedì prossimo. Ma c’è unione d’intenti tra il Cda della Spa di gestione del ‘Parco Costiero del Ponente Ligure’ ed i Comuni stessi.

Si è svolta questo pomeriggio, in Comune a Sanremo, una importante riunione tra i rappresentanti per decidere come poter gestire le spese di manutenzione della pista ciclabile che, da mesi è in sofferenza sia per la cura degli arredi e dei giardini, che per il semplice pagamento delle bollette, in modo da tenere accese le luci la sera.

Dalla riunione odierna è emersa, innanzi tutto, la volontà di entrambe le parti di sostenere una risorsa fondamentale per il turismo dell’estremo ponente ligure. Chiaramente i Sindaci dei vari comuni chiedono un’intesa precisa sulla spartizione delle spese, in modo che ogni singolo ente possa accollarsene una parte consona alle proprie possibilità ed anche in base all’insistenza sulla pista, sia come chilometri che come sfruttamento economico.

E l’accordo, in pratica, c’è stato. A metà seduta i componenti del Cda di Area 24 hanno lasciato i rappresentanti dei comuni soli, per poter discutere il da farsi. E, alla fine, è stato deciso di trovare una soluzione, ma di voler attendere martedì prossimo. Oggi, infatti, non erano presenti i rappresentanti di Riva Ligure e, soprattutto Taggia, che domenica andrà al voto. Martedì, insieme agli altri comuni ci sarà anche il nuovo sindaco tabiese e verrà sottoscritto l’accordo.

Sul piatto c’è la divisione delle spese per la manutenzione ordinaria della pista che, in alcuni tratti, necessita di interventi urgenti per conservare l’immagine che tutti i turisti amano. Diverso, invece, il discorso per la manutenzione straordinaria. I Comuni (fatta eccezione per Sanremo) non sono proprietari del tracciato e, quindi, la manutenzione straordinaria ed eventuali interventi più sostanziosi necessiterebbero di un iter differente. Oltre a rappresentare anche una spesa maggiore.

C’è poi anche la questione parcheggi. Una potenziale fonte di reddito per Area 24 e, quindi, possibili fondi da reinvestire nella pista. Ma anche questo capitolo necessita di una procedura a parte. Una volta trovato l’accordo definitivo servirà al Comune di Sanremo modificare la convenzione con Area 24 e sarà quindi necessario il passaggio della pratica in Consiglio Comunale.

Alla riunione di oggi era presente anche, in semplice qualità di consulente, Giancarlo Ghinamo. Di fatto già destinato ad assumere la presidenza del Cda di Area 24, l’ex presidente della Casinò Spa attende la designazione ufficiale, che dovrà essere fatta dai soci, prima dell’approvazione del bilancio ed entro il 30 giugno.

Carlo Alessi

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