"C’è ancora tanto da fare per Taggia, Arma e Levà. Con la precedente amministrazione abbiamo seguito un progetto, abbiamo lottato per cambiare le dinamiche che avevano tenuto la città paralizzata per anni e, uniti, siamo riusciti ad ottenere il cambiamento sperato.Ma la partita non è ancora finita, la strada è lunga e piena di ostacoli".
E' il pensiero del candidato sindaco Mario Manni (Il passo giusto) che analizza la situazione di quanto è stato fatto dall'amministrazione Genduso e di come sia necessario procedere in questo verso per non perdere l'eredità lasciata.
"Non dobbiamo perdere l’eredità lasciata dalle ultime due amministrazioni, tornare indietro sarebbe un disastro .E infatti la prima cosa che farò se mi concederete la vostra fiducia, sarà proprio quella di ultimare ciò che è stato iniziato nelle amministrazioni Genduso:
1. Centro Documentazione Oliva Taggiasca (intervento quasi concluso)
2. Ex Mercato di Taggia – Porta della Valle Argentina
3. Strada di accesso al centro storico (già finanziata!)
4. Parcheggio di Via Papa Giovanni
5. Nuovi marciapiedi e nuova asfaltatura Via del Piano
E poi continueremo con tre grandi progetti che diventeranno i fiori all’occhiello della nostra citta, che tutti ci invidieranno:
1 La Passeggiata a mare, per il turismo! Riqualificheremo il secondo tratto, grazie alle risorse recuperate dalla trasformazione in appartamenti dell’Hotel Vittoria. Il turismo si spinge così: generando infrastrutture attrattive, dando a chi viene a trovarci un motivo per tornare.
2 Le Caserme Revelli, per l’equità. Lì faremo un campus scolastico e sportivo, che sarà anche sede delle associazioni cittadine. Questo progetto consentirà di riqualificare tutta la zona ovest di Levà. Immaginate: una sede unica per tutti gli istituti scolastici di Levà e Arma, il recupero di immobili oggi inutilizzati che riqualificheranno un’intera area e saranno messi a disposizione di tutti. In più l’intervento è interamente ecocompatibile e ecosostenibile e abbiamo un finanziamento già definito da parte dell’INAIL per 6.900.000 euro. Questa per noi è equità: sicurezza e spazio per i nostri figli e recupero di aree fatiscenti.
3 Infine il restauro del Teatro di Santa Caterina a Taggia, per la cultura. Anch’esso è già finanziato e finalmente la nostra città avrà il teatro che meritaIo non so come immaginate la nostra città tra cinque anni. Ma se la vedete con nuove infrastrutture pensate per il bene di tutti e che rendano migliore la vita di ognuno di noi, se la immaginate come un luogo dove tutti hanno gli stessi diritti senza essere figli o figliastri del potente di turno, se pretendete eticità e trasparenza, beh, allora vuol dire che la pensiamo allo stesso modo. E se abbiamo uno scopo comune dobbiamo correre uniti per realizzarlo.Questo è il passo giusto. Corri con noi".