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Politica | 05 giugno 2017, 11:26

Imperia: tre 'Question Time' domani per Alessandro Casano, traffico del 31 maggio, blocchi in salita San Pietro e estirpazione piante piazza Consoli

Verranno presentati domani prima del Consiglio comunale.

Imperia: tre 'Question Time' domani per Alessandro Casano, traffico del 31 maggio, blocchi in salita San Pietro e estirpazione piante piazza Consoli

Sono tre le interrogazioni che il Consigliere comunale di Imperia, Alessandro Casano (FdI-An), presenterà nel ‘Question time’ di domani prima dell’assise prevista.

La prima riguarda il blocco del traffico nella mattina del 31 maggio scorso per le riprese del film francese ‘Un ameur impossible’: "Per gli imperiesi è stata una giornata impossibile. Vogliamo sapere – evidenzia Casano - per quale motivo sia stata autorizzata l'interruzione del transito in tutte le vie di comunicazione est-ovest della città nello stesso lasso di tempo, causando così la inevitabile paralisi del traffico e perché non sia stata concessa l'autorizzazione alle riprese in un giorno festivo o di sabato, cosa che avrebbe limitato di molto il disagio ai cittadini che sono rimasti bloccati per ore nel traffico senza poter raggiungere il lavoro, ospedale, scuole ecc. Quello che è successo è semplicemente incredibile".

La seconda è per la presenza di blocchi di cemento da tempo indefinito lungo la salita San Pietro per il transito di mezzi pesanti sui gradini della salita stessa che presenta anche segni di cedimento lungo il muro dell'Oratorio: "A seguito di molte lamentele da parte dei cittadini, sia per motivi di decoro che per la pericolosità di quei blocchi di cemento per i pedoni, si chiede perché non siano ancora stati rimossi e se siano mai stati autorizzati. Sono almeno quattro anni che quei blocchi sono lasciati lì sotto gli occhi di tutti, in uno degli angoli più suggestivi della città, senza alcun motivo e senza che nessuno abbia fatto nulla".

La terza riguarda l’estirpazione di tutti i giovani esemplari di palme Washington in piazza Consoli: “Ben vengano potature e riordino delle aiuole ma alcuni degli esemplari estirpati, si sarebbero potuti salvare perché non davano alcun fastidio e  potevano  garantire il ricambio generazionale degli esemplari più vecchi che hanno una età stimata di oltre settant'anni. Stupisce che il Comune abbia  annunciato di  voler acquistare palme Washington  per rimpiazzare quelle morte da punteruolo rosso mentre in piazza Consoli ha letteralmente raso a zero un vivaio spontaneo di piante dello stesso tipo. L'impressione è che siano  mancati controllo e pianificazione delle operazioni di potatura”.

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