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Attualità | 03 giugno 2017, 16:42

Bordighera: mostra di Enrico Della Torre all'Unione Culturale Democratica di Via al Mercato

L'esposizione, inaugurata giovedì scorso, 1 giugno 2017, resterà aperta al pubblico fino a sabato 10 giugno

Bordighera: mostra di Enrico Della Torre all'Unione Culturale Democratica di Via al Mercato

Una singolare esposizione di 13 acqueforti, una silografia e un dipinto a olio su tela presso la sede dell'Unione Culturale Democratica (la 'Buca') di Via al Mercato, 8, in Bordighera, del pittore Enrico Della Torre. La mostra, inaugurata giovedì scorso, 1 giugno 2017, resterà aperta al pubblico fino a sabato 10 giugno, dalle 17 alle 19 di tutti i giorni. Ingresso libero.

L'artista, nato a Pizzighettone (CR) nel 1931, ha studiato a Milano, diplomandosi nel 1951 al Liceo di Brera e nel 1955 all'Accademia di Belle Arti. Dedicatosi alla pittura, al disegno e all'incisione, nel 1956 allestisce la sua prima personale presso la Galleria dell'Ariete a Milano. Nel 1974 dona 50 lastre di sue incisioni all'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma.

Dal 1992 al 1995 insegna incisione alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1999 è nominato Accademico Nazionale di San Luca. Suoi disegni, incisioni e matrici calcografiche fanno parte delle Raccolte della Galleria d'Arte Moderna di Torino. Innumerevoli le sue esposizioni in Italia e all'estero.

“Ho conosciuto Enrico Della Torre nel 1960 a Milano. Alla Galleria 'San Fedele' avevo vinto il 2° premio di pittura, invece Della Torre il 1° premio. Abbiamo festeggiato l'avvenimento e la notte avevo dormito su una poltrona nel suo atelier. Ci siamo rivisti a Bordighera e siamo andati in macchina a Aix-en-Provence nell'atelier di Paul Cézanne; abbiamo trascorso la serata ad Avignone. Sulla grande piazza molti giovani suonavano vari strumenti. Siamo ripartiti in tarda mattinata e ci siamo fermati a Marsiglia dove abbiamo visitato i Musei. Poi ancora in viaggio per Ventimiglia Bordighera.

Lo rivedo ancora a Milano, intento a creare un pannello di ceramica; anni dopo ancora a Bordighera, dove mi porta nel suo studio in una dipendenza dell'Hotel Angst, avuto dal pittore Ennio Morlotti che non aveva mai utilizzato. Lì lo vedo preparare i colori e le sue cose. Ritornerà con sua moglie per una stagione a Bordighera e scelgono l'albergo Aurora. Esegue acquarelli nei Giardini comunali in Via Romana; dai suoi bozzetti nasceranno una quindicina di tele.

Lo rivedo ogni fine anno nella città delle palme, alloggiando vicino al mare presso il Piccolo Lido. Mi chiama e ci raccontiamo. Avevo visto anni fa a Reggio Emilia nel Palazzo Comunale un'importante personale del Maestro. Oggi lo ritrovo sempre sensibile, grande. Ringrazio Giorgio Loreti per avere spronato il grande pittore Della Torre ad esporre alcune delle sue opere nella 'Buca' di Via al Mercato 8, in Bordighera”.

Da “Enrico della Torre: Un mio ricordo” di Sergio Biancheri “Ciaciò”.

Francesco Mulè

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