Continua la Rassegna Itinerari di Letteratura a San Biagio della Cima. Domani alle 17, presso i locali del Centro Polivalente, Paolo Zublena, professore di Linguistica Italiana presso l'università di Milano-Bicocca, presenterà 'A verdi lettere. Idee e stili del paesaggio letterario'.
In una conversazione con l'autore, Giulio Iacoli, docente di Letterature comparate e Teoria della letteratura presso l'Università di Parma, i due studiosi dibatteranno sul tema del paesaggio in letteratura, passando in rassegna alcune dei paesaggi letterari più interessanti e significativi degli ultimi decenni, non da ultimo anche quello di Francesco Biamonti.
Il libro di Iacoli, edito da Franco Cesati editore nel 2016, dopo un importante premessa teorica, compone infatti una raffinata dei geografia di paesaggi letterari che spazia da Zanzotto alla poesia francese (Jacottet in primis), dalla rivelazione di questi anni Franco Arminio, inventore della scienza della paesologia, dal sardo Atzeni a tutta una serie di interessantissimi narratori emiliani: colti nella loro relazione con il paesaggio e l'arte, spesso la fotografia.
In forza dunque di una riflessione animata da modelli teorici aggiornatissimi, lo sguardo di Iacoli, già studioso di Calvino e Celati, tra gli altri, è in grado di mostrarci come il paesagio in qualche modo animi la nostra riflessione sul mondo da dentro, orientando il nostro sguardo, dettandoci in sottotraccia i nostri pensieri, insegnandoci a vedere più di quanto vediamo e sappiamo. Ne nasce una consapevolezza: se si vuole uscire da una letteratura incagliata e avvitata su sé stessa, solo il paesaggio può oggi indicarci la strada maestra per uscire da certi modi asfittici. Proprio quello che, già decenni fa, Biamonti aveva dimostrato con i suoi libri.
Come sempre alla presentazione seguirà un momento conviviale con degustazione di prodotti del territorio.