Si è svolta ieri, a Lido di Camaiore, la giornata di formazione “Presente Futuro in Campo”, organizzata da Coldiretti Liguria e Coldiretti Toscana, dedicata ai giovani imprenditori agricoli.
La nutrita delegazione ligure, presieduta da Federico Allavena, delegato Giovani Impresa Liguria, ha avuto la possibilità di approfondire alcuni temi centrali per il settore agricolo: dalla nuova frontiera dell’agricoltura di Precisione, ai PSR regionali, ai finanziamenti per primo insediamento fino alla presentazione della nuova App TerraInnova l’app di Coldiretti dedicata allo sviluppo rurale e all’aggiornamento diretto e continuo dei suoi abbonati. L’incontro è stata anche un occasione per visitare delle realtà diverse e interagire con i giovani imprenditori toscani.
A descrivere ai giovani imprenditori le potenzialità dell’agricoltura di precisione e le possibilità che la tecnologia può offrire in ambito agricolo : il professore Marco Vieri dell’Università degli studi di Firenze e il dott. Giovanni Minuto, direttore del CERSA (Centro Sperimentazione e Assistenza Agricola della Liguria) che ha precisato come e cosa può rappresentare l’Agricoltura 4.0 per un territorio come quello ligure: “un’opportunità per le piccole aziende, obbligate all’alternanza di produzione - sostiene Minuto- al fine di ottimizzare il lavoro e ridurre i costi, fino a raggiungere una sostenibilità complessiva del sistema”.
L’App TerraInnova è stata illustrata da Stefano Leporati di Confederazione nazionale Coldiretti e durante l'evento sono state introdotte le caratteristiche generali della programmazione europea di entrambi le regioni. “Uno strumento facile e veloce- commenta Federico Allavenna- che permette di simulare la fattibilità economica della propria idea imprenditoriale, in considerazione delle opportunità offerte dai bandi nazionali o dai Programmi di Sviluppo Rurale (PSR)”.
“Sono i giovani il motore fondamentale che può far crescere il settore – afferma Gerolamo Calleri –presidente Coldiretti - solo investendo su di loro e grazie ad una collaborazione attiva tra loro e le istituzioni si potrà arrivare ad un futuro di sostenibilità per le nostre aziende”.
A conclusione dei lavori cinque giovani imprenditori delle due regioni hanno portato come esempio la loro storia e il loro successo, per essere stimolo per tutti coloro che intendono dedicarsi a questo genere di attività. Per la Liguria sono intervenuti Andrea Baldizzone, giovane imprenditore di Sanremo che ha come scopo la riduzione al minimo della filiera, producendo e distribuendo direttamente i suoi prodotti, e Simone Berra di Albenga che si dedica alla coltivazione di piante in vaso, cercando di distinguersi con piante non comuni e con tecnologie più avanzate.