Eventi - 31 maggio 2017, 19:17

Dolceacqua: inaugurata questo pomeriggio la nuova sala Doria e Grimaldi del Castello (Foto e Video)

Cinque postazioni interattive, con tecnologie touchscreen, per scoprire la storia e i legami delle due famiglie attraverso i loro principali personaggi riprodotti anche nei quadri esposti in sala.

E’ stata inaugurata oggi la nuova sala Doria e Grimaldi del Castello di Dolceacqua, che arricchisce e completa l’allestimento già presente, per celebrare e approfondire l’importanza politica, artistica e culturale dello storico legame tra Grimaldi di Monaco e Doria di Dolceacqua.

Una storia mediterranea e un rapporto di 500 anni che saranno valorizzati da questo percorso multimediale, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, realizzato da Ett Spa, industria digitale e creativa leader di settore, reso possibile anche grazie al contributo della Compagnia San Paolo di Torino.

Cinque postazioni interattive, con tecnologie touchscreen, per scoprire la storia e i legami delle due famiglie attraverso i loro principali personaggi riprodotti anche nei quadri esposti in sala. Leggii multimediali e video completano le informazioni e permettono di sfogliare virtualmente documenti storici altrimenti non disponibili al pubblico. Tutti gli exhibit sono stati realizzati multilingua (italiano, francese e inglese). Lungo il percorso una particolare attenzione è dedicata al Polittico di Santa  Devota commissionato a Ludovico Brea e realizzato nel 1517. Voluto da Francesca Grimaldi di Monaco, sposa nel 1491 di Luca Doria di Dolceacqua per dare pace ad un territorio in continua guerra tra le du­e famiglie, è il simbolo del legame tra i due territori da allora mai venuto meno.

“La Sala Doria Grimaldi è contemporaneamente la fine e l’inizio di un percorso. E’ la realizzazione di un’idea – sottolinea Fulvio Gazzola, Sindaco di Dolceacqua - nata in occasione della prima visita di SAS il Principe Alberto di Monaco e del desiderio da me fortemente espresso di contribuire alla promozione del nostro Borgo. Dati i rapporti storici tra Dolceacqua e il Principato, a pochi mesi di distanza da questo primo incontro è nato il progetto di questo nuovo allestimento che oltre alla famiglia Grimaldi ha successivamente coinvolto anche la famiglia Doria-Pamphilj. Oggi con questa Sala il Castello dei Doria di Dolceacqua offre un ulteriore motivo di visita al nostro comune e al nostro territorio 365 giorni l’anno. Sono convinto che questa iniziativa contribuirà a creare un circolo virtuoso turistico tra Monaco, Genova, Roma e Dolceacqua”.

Ad accogliere il visitatore un tavolo touchscreen dove scoprire la storia dei Doria e dei Grimaldi anche attraverso le abitudini di vita dell’epoca, lo stemma della Famiglia Doria, l’inno monegasco e la storia di Santa Devota, protettrice del Principato di Monaco e della famiglia principesca. Una proiezione dell’albero genealogico ripercorre invece i principali personaggi delle due famiglie dal 13° secolo fino ai giorni nostri. La terza postazione è dedicata ai siti storici Doria e Grimaldi con monitor che permettono di approfondire la conoscenza dei castelli e delle dimore legati alle due famiglie in maniera attiva e personalizzata. Il percorso prosegue con la Quadreria di dipinti e ritratti d’epoca arricchita da elementi multimediali: un monitor multilingue dedicato al Polittico di Santa Devota che illustra la storia del dipinto e dei santi ivi raffigurati; due monitor-quadri 'parlanti', che riproducono ad altissima definizione i ritratti di Francesca Grimaldi e del figlio Bartolomeo Doria. All’avvicinarsi del visitatore, tramite appositi sensori di prossimità, i due personaggi si animano e iniziano a narrare le vicende più significative della storia delle due famiglie.

L’ultima postazione, grazie a due leggii touch, approfondisce il contesto storico e in particolare mostra e racconta i documenti della triste vicenda del 1523 quando Bartolomeo, il figlio di Francesca Grimaldi di Monaco e Luca Doria di Dolceacqua, uccise lo zio Luciano, sperando di ingrandire la signoria. I fatti del 1523-1524 terminarono con il bando e la sospetta morte di Bartolomeo. Ne conseguì il rafforzamento dei Grimaldi a Monaco e dei Doria a Dolceacqua, anche se quest’ultimi sotto protettorato dei Savoia. L’allestimento sarà completato da nuovi pannelli espositivi che guideranno il visitatore e, in particolare, si segnala il grande pannello dedicato ai principali siti Doria-Grimaldi oggi visitabili: Palazzo del Principe a Monaco- Montecarlo, Villa del Principe a Genova e Palazzo Doria Pamphilj a Roma.

Per l’occasione, nella sala del Castello adibita alle mostre temporanee, si  potranno altresì ammirare alcuni dipinti della mostra MEMORIE#ESTASI, promossa dal Trust Floridi Doria Pamphilj lo scorso marzo presso l’Ospitale della Fondazione Santa Francesca Romana a Trastevere. La mostra, ideata e curata da Don Massimiliano Floridi, ha come tema centrale il cuore e l’amore ascetico e caritatevole. Attorno alla rappresentazione di Santa Francesca Romana sono infatti raccolte figure di Sante, tra cui Santa Devota, che hanno condiviso l’estasi dell’amore divino e testimoniato con le loro opere l’amore caritatevole nei confronti dei poveri e malati. 

Simona Della Croce