Più di 350 giovani, di età compresa tra i dieci e i tredici anni, si sono incontrati ieri nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova per l’annuale seduta plenaria di tutti i Consigli Comunali dei Ragazzi della Liguria.
L’incontro, su incarico dell’amministrazione regionale, è stato organizzato dall’associazione di secondo livello ‘Pidida’, che coordina l’attività di volontariato a favore della partecipazione dei giovanissimi nella cittadinanza attiva. Ogni Consiglio Comunale dei ragazzi aveva a disposizione uno stand per essere allestito con il lavori effettuati durante l’anno. I giovani si sono poi divisi in gruppi per aree di dibattito sulla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dalle Nazioni Unite e ratificata dalla Repubblica Italiana nel 1991, in particolare sulle parti che riguardano il diritto di partecipazione nella vita pubblica e al diritto di essere ascoltati dalle istituzioni con il preciso dovere dei governanti di tenere in considerazione le proposte presentate dai giovanissimi. Ogni gruppo era guidato da due educatori di Pidida.
Il Comune di Vallecrosia, che ha sempre partecipato a tutte le edizioni dell’iniziativa, avendo istituito il Consiglio Comunale dei Ragazzi già nel 2009, ha inviato una delegazione di quindici rappresentanti eletti nei due Istituti Comprensivi della cittadina guidata dal Sindaco del CCR, la dodicenne Chiara Vottero. La delegazione studentesca, che ha presentato i propri lavori preparati per la giornata sulla Legalità, era accompagnata da tre insegnanti, tre dipendenti comunali e dall’Assessore comunale delegato alla Pubblica Istruzione Monica Barra.
Nel primo pomeriggio ha partecipato alla riunione plenaria pure il Vice Presidente della Regione Liguria l’Assessore Avv. Sonia Viale che si è soffermata a lungo a parlare con i giovani consiglieri e volentieri ha posato nelle foto di rito con tutti i Sindaci e i Vice Sindaci dei CCR della Liguria. Si è complimentata con i responsabili comunali dei progetti sul lavoro svolto dai giovanissimi in materia di partecipazione alla vita sociale che prelude sicuramente a una progresso futuro e a facilitare i rapporti tra cittadinanza, organismi rappresentativi ed istituzioni.