Domenica 21 maggio presso il Palazzo del Marchese Gentile a Castellaro (ore 17.30), si terrà la presentazione del libro ‘La Castellana di Ricolfago’ scritto dalla professoressa Maria Paola Repetto, realizzato dopo accurate ricerche, anche effettuate nell'Archivio Parrocchiale di Castellaro. L’evento è a cura di ‘Castellart’ Proloco Castellaro in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia.
Con l'occasione, una discendente del frate Ricolfi (un personaggio del racconto) leggerà alcune poesie, inserite nel volume, della poetessa Luisa Lanzotti Ricolfi Doria, nuora del frate Ricolfi Giovanni. In conclusione all'evento, gli organizzatori accompagneranno gli invitati per una visita All'Archivio Parrocchiale (il quale custodisce anche preziosi libri del seicento) e una visita al Museo Parrocchiale. L'evento termina presso il Palazzo del Marchese dove si riuniranno nuovamente per un rinfresco.
La castellana di Ricolfago è pubblicato da Edizioni Culturali Internazionali Genova. Diciamo subito che questo volume esaudisce un desiderio della stessa Luisa Lazotti Ricolfi Doria, ovvero la pubblicazione di tutte le sue opere, desiderio rimasto incompiuto per la morte prematura avvenuta nel 1844. Ma il punto di forza di questa raccolta di componimenti è costituito dalla biografia della poetessa, che è il frutto di lunghe e accurate ricerche d'archivio. La ricostruzione parte dall'interessantissimo personaggio di Giovanni Ricolfi, suocero di Luisa. Costui, frate passato alla causa rivoluzionaria nel 1797, finisce poi al centro di uno scandalo per il matrimono civile con una ricca vedova e intavola lunghe trattative per ottenere la dispensa temporanea per celebrare anche il rito religioso; alla morte della donna, torna a far parte del clero secolare e si dedica all'educazione del figlio, per il quale poi sceglierà come nuora una donna di lettere, Luisa appunto. Di lei seguiamo tutta la parabola della sua breve vita, attraverso notizie biografiche reperite in archivio e attraverso spunti autobiografici desunti dai suoi stessi componimenti poetici.
Maria Paola Repetto è riuscita dunque a restituire la memoria di questa poetessa molto apprezzata dai suoi contemporanei, iscritta all'Arcadia e in contatto con molte personalità di spicco della cultura dell'epoca. (Intervista tratta dal Blog’ Molto e senza Fine’)
C.S.