Sabato prossimo lo scrittore sanremese Roberto Vallepiano, sarà presente al Salone del Libro di Torino per presentare il suo nuovo manoscritto appena uscito per le Edizioni Bepress dal titolo ‘Ufficio sinistri, il buco nero in cui è scomparsa la sinistra’.
Uscito da sole tre settimane il libro è già stato presentato a Roma, Civitavecchia, Piombino, Sanremo e domani sarà a Dolceacqua. In questo libro la protagonista è una sinistra più aggettivo qualificativo che soggetto. L’autore immagina le pagine come una piccola cassetta degli attrezzi, una bussola per orientarsi nel mare in burrasca di questo terremotato presente, uno strumento per interrogarsi sul livello di deprivazione emotiva che la nostra società ha raggiunto. Sulle dimensioni del deserto interiore che ci circonda.
Il genere dell’opera è un saggio di analisi politica e di controinformazione. Lo spazio e il tempo dell’azione sono incentrati all’attualità del nostro paese ma si dilatano a livello temporale dalla Rivoluzione Francese al Socialismo del 21° Secolo che caratterizza i paesi dell’Alba e spazia dall’Europa all’America Latina con frequenti incursioni nel medioriente, nel mondo arabo e nelle altre zone calde di cui quotidianamente ci parla la cronaca geopolitica. I suoi capitoli rappresentano una foto di gruppo dissacrante e irriverente di una fetta consistente del nuovo potere italiano. Questo libro parla della sinistra e lo fa senza peli sulla lingua, ne narra i ripetuti tradimenti, la viltà, il sistematico opportunismo dei suoi dirigenti ed autoproclamati leader. Dunque la peculiarità di questo saggio è che la sinistra diviene al tempo stesso la protagonista e l’antagonista di se stessa.
Roberto Vallepiano è nato a Sanremo e vive nella Riviera Ligure di Ponente, terra di mare e di roccia, dove il sole regna anche di inverno. E’ agitatore culturale, poeta e attivista politico. Scrittore per passione e per diletto. Da sempre attivo in campo politico, culturale e giornalistico. Collabora dal 2016 con Radio Fiesole per cui prepara e legge l'Editoriale della settimana. Fa parte della Rete Internazionale degli Artisti, Intellettuali e Movimenti Sociali in Difesa dell’Umanità. Nel 2008 ha pubblicato il saggio storico intitolato “Resistenza e Lotta di Liberazione nel Ponente Ligure”. Nel 2011 è uscita una raccolta di poesie dal titolo "La gioia armata". Nel 2013 ha pubblicato il libro "Svendola. Anche i Nichi piangono". Nel 2015 è uscito il libro dal titolo "Cuba. Geografia del desiderio". che ha ricevuto da subito un ottimo giudizio della critica e che, dopo aver partecipato a diversi festival in Italia, nel febbraio del 2016 è stato invitato alla Fiera Internazionale del Libro dell’Avana. Nel 2017 il suo nuovo libro "Ufficio sinistri. Il buco nero in cui è scomparsa la sinistra" per le Edizioni Be Press.