Una nostra lettrice, Valeria, ci ha scritto per commentare la situazione legata alla raccolta differenziata. Lo ha fatto dopo aver letto (e fotografato) un cartello esposto sul portone del suo condominio e di quello a fianco:
“Abbiamo ricevuto i kit per la differenziata da un anno e non ci hanno ancora dotato di bidoncini condominiali. Ora stanno levando gli ultimi bidoni della zona e troviamo questo foglio sul portone. Premetto che la faccio da anni la differenziata e non è questo il problema. I residenti dei nostri due palazzi (precisamente Castore e Polluce) sono stati chiamati per primi a prendere il kit... abbiamo più volte sollecitato i bidoncini condominiali e ad oggi non li abbiamo avuti. Oggi è stato messo cartello che levano gli ultimi bidoni rimasti in zona e che, non essendo stata presa alcuna decisione in merito, dobbiamo lasciare i rifiuti sul portone nei mastelli. A parte il fatto che non abbiamo avuto i mastelli, proprio perché si tratta di condomini molto capienti, vi immaginate una cinquantina di sacchi dell'umido per palazzo? Senza pensare alla carta. In zona dove abbiamo già più volte lamentato la massiccia presenza di topi e gabbiani”.
L’Amministratore (Cravino) che mi ha permesso di fare suo nome, mi ha detto non fanno mettere bidoncini davanti ai palazzi perché ci sono i parcheggi di auto e moto e non è ‘terreno condominiale’ ma dipende dal comune e che non li fanno mettere sul marciapiede perché gli esercizi della zona non vogliono miasmi. Mi dice che ancora tre settimane fa ha fatto riunione con i responsabili Amaie ma non è stato deciso nulla. A nome di tutti gli inquilini di questi due palazzi, qualcuno può darci delle risposte?”