Grande partecipazione a Diano Marina per l'incontro con il magistrato Gian Carlo Caselli accompagnato dalla moglie Laura Romeo. Lui ha esordito annunciando il cinquantesimo anniversario di nozze con la consorte e subito dopo l'ha ringraziata per il supporto nelle scelte lavorative che hanno accompagnato la sua vita nella Giustizia e che hanno interessato anche la famiglia.
L'iniziativa, organizzata dall’Istituto Comprensivo di Diano Marina e l’Associazione Libera si è svolta presso la Sala Don Piana, nella città degli aranci. Caselli e la moglie hanno incontrato il Consiglio InterComunale dei Ragazzi e le classi terze dell’Istituto Comprensivo dianese.
Nel corso dell'incontro i due ospiti hanno rievocato le tappe fondamentali, i valori, gli amici che hanno segnato la loro vita umana e professionale. Hanno raccontato una storia vera di un “uomo di legge”, che ha dedicato la propria vita alla giustizia.
Il magistrato ha ricordato gli anni in cui a Torino si è occupato delle indagini sulle brigate rosse e di quando, dopo le stragi di mafia del 1992 ha scelto di diventare procuratore capo a Palermo, non senza un consulto con la moglie e i loro due figli. Infine Caselli ha ricordato il ruolo della moglie nella sua scelta di diventare magistrato ringraziandola ancora una volta.
Presenti anche il prefetto Silvana Tizzano, i sindaci di Diano Marina e Cervo Giacomo Chiappori e Gian Carlo Giordano e le più alte autorità provinciali dell'Arma dei Carabinieri. Oltre a loro non mancavano anche il prof. Giovanni Allegro, Dirigente Scolastico I.C. Diano Marina, e la Prof.ssa Maura Orengo, rappresentante dell’Associazione Libera contro le mafie di Imperia. Intorno alle autorità le orecchie tese di tantissimi giovani, ansiosi di ascoltare da Caselli parole e pensieri che ispirino legalità.