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Eventi | 10 maggio 2017, 09:43

Ventimiglia: sabato al MAR ultimo incontro per la rassegna 'La stampa al Museo'

L'incontro con Alessandra Comazzi sul tema “Televisione, lo spettatore oggi e la critica tv”, chiude il ciclo d'incontri “La Stampa al Museo” che tanto successo ha riscontrato in questi 3 mesi in cui si è svolto.

Alessandra Comazzi

Alessandra Comazzi

Sabato prossimo, 13 maggio, sesto e ultimo appuntamento con “La stampa al Museo”, rassegna di incontri con giornalisti della carta stampata curata da Miriana Rebaudo, nella consueta cornice offerta dalla sala “Emilio Azaretti” del MAR di Ventimiglia. L'incontro con Alessandra Comazzi sul tema “Televisione, lo spettatore oggi e la critica tv”, chiude il ciclo d'incontri “La Stampa al Museo” che tanto successo ha riscontrato in questi 3 mesi in cui si è svolto.

Giornalista, critico televisivo, Alessandra Comazzi in oltre settemila articoli ha analizzato la televisione e i suoi cambiamenti. Comincia a scrivere per i giornali alla fine del liceo, nel 1975; nel 1978 è assunta a “La Stampa e per vent’anni, è responsabile del settore Spettacoli. Realizza e lancia settimanali: “TorinoSette”, “In tivù”. Nel 2006 sceglie la libera professione e continua il lavoro di critico; ha diretto la prima web tv italiana dedicata a architettura e paesaggio, archiworld.tv. Ha insegnato all’Università (cattedra di Analisi e Critica della televisione) e al Master di giornalismo di Torino. Ha scritto e realizzato programmi radiofonici e televisivi, «Gente di Broadway», «Televisionando», «Trebisonda». Ha un blog, Cose di tele, e cura una seguitissima pagina di critica su Facebook. Presiede l’Associazione Stampa Subalpina, sindacato dei giornalisti piemontesi.

L’ultimo suo libro, “La tv che mi piace”, dimostra come la tv non sia tutta da buttare: storie, aneddoti, dietro le quinte, tutto raccontato in prima persona. Autrice di molti libri fra cui, “Schermi”, Utet, 1999, “Le mani sulla salute”, Sperling & Kupfer, 2002, “La tv che mi piace”, La Stampa, 2014. Ha vinto molti premi, Il Premio Flaiano e il Premio Saint Vincent per la critica, il Premio Diego Fabbri per “Schermi”. Il premio Charlot come giornalista dell'anno.L'incontro, dal titolo “Evoluzione del mezzo televisivo, fruizione del pubblico e moderno approccio critico” è stato inserito nel programma della formazione continua dei giornalisti e vale due crediti. Ad intervistarla sarà la la giornalista Alessandra Pieracci, corrispondente de La Stampa per Genova. Gli autobus-navetta per salire al Forte partiranno alle 14,30 e alle 15,30 da via Cavour di fronte alla Scuola Francese.

C.S.

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