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Politica | 27 aprile 2017, 08:39

Vallecrosia: progetto pista ciclabile, i consiglieri di minoranza Perri e Russo puntano il dito verso l’Amministrazione Giordano

“Non è possibile amministrare in questo modo superficiale – dicono i due Consiglieri di opposizione. Sono 4 anni che continuiamo ad affermare che il metodo adottato da questa amministrazione e un metodo inconcludente e superficiale".

Vallecrosia: progetto pista ciclabile, i consiglieri di minoranza Perri e Russo puntano il dito verso l’Amministrazione Giordano

“Avete creato un grave danno di immagine ed economico alla città. Ebbene si cari cittadini abbiamo raggiunto veramente l’apice o il fondo dipende da che punto di vista vogliamo leggere la questione”.

La questione, come evidenziato dai Consiglieri di opposizione Perri e Russo è l’incompiuta della pista ciclabile di Vallecrosia: “Abbiamo 100 metri di lungomare rovinato, ma non solo, Quest’opera cosi come realizzata provocherà seri danni economici e di immagine per la nostra città. Il progetto come già denunciato da noi consiglieri è un progetto meritevole ma realizzato in modo sbagliato, senza alcuna verifica, studio e confronto per capire se ci fossero dei problemi o meno. A detta dei nostri amministratori e Sindaco tutto ok ma oggi, i problemi ci sono e come se ci sono” continuano Perri e Russo.

“L’area sterrata, sulla quale vi era un contratto di comodato gratuito tra privato e comune, oggi utilizzata come parcheggio per sopperire già alla scarsità di posti auto sul lungomare, era molto importante nel progetto del primo lotto della ciclabile cofinanziato dalla Regione Liguria , in quanto quest’area nel progetto avrebbe dovuto fungere da parcheggio e senso rotatorio per le auto che giungevano in fondo alla passeggiata in quanto oltre tale parcheggio le auto non potranno più andare. Fin qui diciamo che nulla di strano non c’è anche se noi sin da subito abbiamo contestato il fatto che non si possono fare i conti senza l’oste, come è possibile realizzare un progetto su di un’area privata senza averne la proprietà? A Vallecrosia questo lo si è fatto ed oggi come volevasi dimostrare cosa veniamo a sapere?”

“Una lettera della Soc. Immobiliare Gloria Srl proprietaria del terreno viene protocollata in comune a Vallecrosia il 19 aprile, dove chiaramente i proprietari invitano al Comune di Vallecrosia di restituire il terreno completo di recinzione sgomberando tutto dall’interno dell’area al fine di non arrecare danni e problemi al privato entro il 15 maggio prossimo. E adesso cosa faranno i nostri grandi eroi? Dove andranno a girare le auto? Chiuderanno tuta la passeggiata? Non osiamo pensare al caos, ai disagi e ai danni economici che graveranno sul nostro lungomare e città. Metteremo a conoscenza del fatto anche la Regione Liguria che per prima ha investito dei denari pubblici e adesso ci si ritrova ad avere un progetto incompiuto”.

“Non è possibile amministrare in questo modo superficiale – terminano i due Consiglieri di opposizione. Sono 4 anni che continuiamo ad affermare che il metodo adottato da questa amministrazione e un metodo inconcludente e superficiale. Ora i nostri amministratori hanno l’obbligo di dare delle risposte ai nostri cittadini. Si dice non ce miglior sordo si chi non vuol sentire e questa amministrazione i nostri consigli non li ha voluto sentire perché era importante fare qualcosa in un mandato di 5 anni completamente fallimentare”.

Redazione

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